Il 22enne britannico: «Se vuoi essere un tennista di alto livello, la tua esistenza è solitaria». C’erano una volta McEnroe, Gerulaitis e la vita notturna
Il Telegraph elogia le prestazioni del giovane tennista Draper, loro connazionale, agli Us Open. È agli ottavi di finale dove affronterà il ceco Machac. Draper si inserisce nel solco di Andy Murray: testa, cuore e tanta disciplina. Proprio questo aspetto stupisce il quotidiano britannico.
“A New York il 22enne sta vivendo una potenziale corsa che potrebbe lanciare la sua carriera. I suoi primi tre incontri hanno regalato vittorie in tre set, mentre cerca di prendere il testimone del tennis britannico in assenza del neo-ritirato Andy Murray. Prima del match con Tomas Machac (lunedì), Draper ha affermato che continuerà con le stesse abitudini, una routine quasi monastica di cibo da asporto e serate a letto presto“.
Agli Us Open c’è il futuro erede di Murray: si chiama Draper
«Il mio primo anno in tour, ovviamente visitai tutte queste città meravigliose», ha detto Draper. «Ero decisamente più eccitato. Facevo passeggiate a Central Park. Uscivo per un caffè, volevo vedere un sacco di cose. Mentre ora per me è più importante rientrare e magari prendere un Deliveroo (cena a domicilio, ndr) nel mio hotel. Mi preparo una tazza di tè in camera e guardo una serie, qualcosa che mi allontana dal tennis».
“È curioso come cambiano gli stili di vita“, continua il Telegraph. “Quarant’anni fa, John McEnroe e Vitas Gerulaitis battevano i loro avversari dell’Us Open nel pomeriggio e facevano festa nel famoso locale notturno di New York, lo Studio 54, la sera. Ma quella era un’epoca di racchette di legno, campi in erba e partite da 90 minuti. I giocatori moderni devono essere in grado di combattere per un massimo di cinque ore e mezza“.
Infatti Draper è perfettamente consapevole dell’importanza della propria condizione fisica e mentale. Ha sofferto una serie di infortuni nelle ultime due stagioni. “Nella sua nuova routine, non evita solo l’alcol, ma anche la caffeina. «Sono sempre stato uno a cui piaceva divertirsi, che amava trascorrere il tempo a casa e forse non aveva una mentalità da professionista. Mentre la vita di un tennista è molto diversa. A volte è un’esistenza un po’ solitaria se vuoi essere un tennista di alto livello. Devi fare molti sacrifici»”.
Draper, a detta di tutti, è un futuro top 10 del ranking, e “sembra difficile possa diventare presuntuoso. Non è il tipo che vede un’alta classifica mondiale come la cosa più importante della vita“.