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Fritz ha impiegato sette anni per essere in top 20, ora può porre fine a due decenni di attesa Usa (Guardian)

L’ultimo fu Roddick nel 2003. Questa sera affronterà Sinner nella finale degli Us Open; entrambi sfrutteranno la loro forza mentale.

Fritz ha impiegato sette anni per essere in top 20, ora può porre fine a due decenni di attesa Usa (Guardian)
2022 Londra (Inghilterra) - Wimbledon / foto Imago/Image Sport nella foto: Taylor Fritz ONLY ITALY

Taylor Fritz affronterà questa sera alle 20 (ora italiana) Jannik Sinner nella finale degli Us Open 2024.

Fritz vuole porre fine a due decenni di mancati trofei dei tennisti americani

Il Guardian descrive l’ascesa del tennista americano, figlio d’arte:

Taylor Fritz può essere il primo americano a vincere un titolo in singolare slam dal 2003, ma dovrà vedersela col numero 1 al mondo. Dopo il trionfo di Andy Roddick sembrava stesse cominciando un gran momento per il tennis statunitense, ma in realtà l’Us Open del 2003 ha segnato una brusca fine del dominio americano in questo sport. Fritz tenterà così di porre fine a due decenni di mancati trofei. In un certo senso, sembra sia stato il destino a portarlo ad affrontare questo momento: è figlio dell’ex tennista Kathy May, in top 10 nel ranking, e anche suo padre e suo zio giocavano professionalmente. Ha fatto una straordinaria carriera nei tornei juniores, arrivando fino al primo posto in classifica e diventando una grande promessa del tennis statunitense. 

Ma dopo essere diventato professionista nel 2015, ci ha messo sette anni per entrare in top 20. Ci è voluto del tempo prima che affinasse il suo gioco e colmasse lacune fisiche; ma il suo istinto combattivo e la sua forza mentale l’hanno aiutato. Finora è il miglior tennista statunitense della sua generazione. Dall’altra parte, Sinner non ha giocato il suo miglior tennis a New York, ma ha vinto 54 partite quest’anno, perdendone solo cinque. Mentalmente gestisce bene le partite. 

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