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Furlani (Milan) si candida a successore di Sangiuliano: «Theo-Leao? Per noi è un non evento»

L’ad «Sorpresi da tutte queste reazioni. Ibrahimovic assente a Roma? Aveva preso un impegno da tempo»

Furlani (Milan) si candida a successore di Sangiuliano: «Theo-Leao? Per noi è un non evento»
Db Milano 23/02/2023 - 20° Anniversario di Fondazione Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giorgio Furlani

Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Abraham, nuovo calciatore del Milan. L’attaccante è stato accompagnato dall’amministratore delegato rossonero Furlani, il quale ha risposto ad alcune domande in merito alla partenza a rilento del Milan di Fonseca e al gesto di Theo e Leao, che si sono isolati dalla squadra durante il cooling break nella partita contro la Lazio.

Sul caso Theo e Leao:

«Se ne è parlato anche troppo, noi della dirigenza siamo rimasti troppo sorpresi delle reazioni. È un non evento da parte nostra».

Con questa dichiarazione si candida a successore di Sangiuliano al ministero della Cultura.

Furlani: «Avremmo voluto fare 9 punti, ma non c’è panico»

Poi su Fonseca:

«Avremmo voluto fare 9 punti, ovvio, ma non c’è nessun tipo di panico. Non parlerei di partite importanti o altre cose del genere. Siamo soddisfatti del lavoro che il mister ha fatto in preparazione, siamo con lui e anche la squadra».

Infine sull’assenza di Ibrahimovic a Roma:

«Zlatan aveva preso impegno da tempo, da prima di arrivare al Milan. Annunciarlo prima? Non credo che dobbiamo annunciare ogni spostamento. C’eravamo io, Moncada e anche il proprietario».

Il Milan con Fonseca dopo il caso Theo-Leao: ha lui il pieno comando della squadra (Sportmediaset)

Il Milan con Fonseca dopo il caso Theo-Leao: ha lui il pieno comando della squadra. Lo scrive Sportmediaset che racconta anche alcuni retroscena del post Lazio-Milan. Ibrahimovic, pur essendo in vacanza, ha comunque seguito la vicenda rimanendo in contatto con gli altri dirigenti e chiamando direttamente Theo e Leao.

Scrive Sportmediaset:

“In casa Milan considerano chiuso il caso Theo Hernandez-Leao. Nessun provvedimento, come scritto già domenica, ma emergono nuovi particolari del dopo-partita dell’Olimpico. I due giocatori avevano già avuto modo di spiegarsi con Fonseca e Moncada negli spogliatoi, rimanendo anche piuttosto stupiti del clamore suscitato dal loro comportamento. Allo stesso tempo è stato chiarito a tutti un punto: Fonseca ha il pieno comando della gestione della squadra e non saranno tollerati ulteriori comportamenti del genere. Concetto ribadito dallo stesso Ibrahimovic che, pur non essendo di persona all’Olimpico, è rimasto sempre in contatto coi dirigenti e telefonicamente si è fatto sentire pure con Theo e Leao”.

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