Alla Gazzetta: “L’alcol mi aveva consumato anima e corpo, ma ora sto tornando quello di prima”

Fredy Guarin aveva già confessato il suo terribile viaggio nell’alcolismo, e ci torna in una intervista alla Gazzetta dello Sport: “Lavoro ogni giorno per scacciare quei fantasmi, ma sto tornando quello di sempre. Dopo aver smesso di giocare nel 2021 ho iniziato un viaggio difficile, ho preso bivi sbagliati e mi sono consumato con l’alcool. Non ho avuto limiti per molto tempo. Mi sono logorato l’anima, ma quando ho capito che stavo perdendo il controllo ho detto ‘basta’”.
Racconta un po’ di aneddoti della sua carriera, il più carino dei quali riguarda Antonio Cassano: “Potrei scrivere un libro. Le dico questa: ai tempi di Stramaccioni realizzai un bel gol da calcio d’angolo contro il Napoli. Uno schema preparato in settimana. Prevedeva un mio inserimento da dietro all’improvviso, senza che nessuno se ne accorgesse. Nei giorni precedenti Cassano non riusciva a battere i corner nel modo giusto perché non aveva voglia, ma ci disse di stare tranquilli perché tanto in partita l’avrebbe messa dove voleva lui. E così fu. Un grande”.
Il gol di Guarin al Napoli è qui, al minuto 2:54