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Gudmundsson aizza i sampdoriani con la foto di un cassonetto con la scritta “Doria m…”

Su Instagram. La società blucerchiata, molto stizzita, ha chiesto al club viola di far rimuovere il post (che invece è ancora lì)

Gudmundsson aizza i sampdoriani con la foto di un cassonetto con la scritta “Doria m…”

Gudmundsson aizza i sampdoriani con la foto di un cassonetto con la scritta “Doria m…”

Ci mancava Albert Gudmundsson (l’ex genoano ora alla Fiorentina) a rendere ulteriormente pepata la giornata del derby di Genova. Giornata caratterizzata da un pomeriggio di scontri e da una vera e propria guerriglia urbana, come scrive il Corriere dello Sport.

Ecco cosa scrive il Corsport:

Bombe carta, fumogeni e lancio di oggetti: una guerriglia urbana sul ponte Serra a poche centinaia di metri dallo stadio che ha messo in allarme l’intero quartiere. Ad accendere le ore di vigilia di questo derby di Genova anche il post pubblicato sui social dall’ex attaccante del Genoa, ora alla Fiorentina, Albert Gudmundsson. Nella foto, che ha fatto infuriare in rete i tifosi blucerchiati, un cassonetto della spazzatura con sopra la scritta “Doria m…a”. La società blucerchiata, molto stizzita, ha chiesto al club viola di far rimuovere il post.

Non solo Gudmundsson, in strada una vera e propria guerriglia urbana

Tensione già nel primo pomeriggio, come dicevamo, con gli ultras di Genoa e Samp che hanno dato vita a tafferugli, con i due opposti schieramenti fuggiti da via del Piano e via Monticelli dopo essersi scontrati anche con polizia e carabinieri che erano comunque già presenti intorno all’impianto. Dopo circa un’ora i tifosi si sono dispersi dopo un lancio di oggetti di ogni tipo compresi cartelli stradali. Nel quartiere molti negozi hanno chiuso per sicurezza. Tre poliziotti e un carabiniere sono stati feriti lievemente (dimessi in serata dall’ospedale). Momenti di altissima tensione, temuti dopo gli episodi avvenuti negli ultimi mesi che hanno visto fronteggiarsi le due tifoserie. Massiccia è stata la presenza delle forze dell’ordine, presenti anche camionette con idranti per disperdere la folla e per tutta la serata un elicottero a vigilare. Il Genoa, inoltre, ha imposto ai tesserati della Primavera di non andare allo stadio.

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