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I Friedkin odiano l’impopolarità, e la contestazione di domani è un momento delicato della loro gestione

Roma contesta Friedkin: “sembra Pallotta”: domani 30 minuti fuori dallo stadio. Aderiscono anche altri settori oltre alla Curva Sud

I Friedkin odiano l’impopolarità, e la contestazione di domani è un momento delicato della loro gestione
Tirana (Albania) 25/05/2022 - finale Conference League / Roma-Feyenoord / foto Image Sport nella foto: Dan Friedkin

I Friedkin odiano l’impopolarità, e la contestazione di domani è un momento delicato della loro gestione

Il Corriere dello Sport racconta il clima di ostilità dell’ambiente romanista nei confronti della presidenza Friedkin. La goccia che ha fatto traboccare è stata l’esonero di De Rossi. Ma non è l’unico episodio.

I Friedkin odiano l’impopolarità, e la contestazione annunciata dalla Curva Sud e abbracciata anche dagli altri settori dell’Olimpico è sicuramente un momento delicato della loro gestione. 

Dal giro col pullman scoperto in mezzo a centomila romanisti dopo la vittoria della Conference, all’assenza dallo stadio dei tifosi fino al 30’ del primo tempo della gara contro l’Udinese: l’umore dei Friedkin non è certamente dei migliori, sia per i risultati sportivi che li hanno spinti a esonerare De Rossi, sia per il totale dissenso dell’ambiente romano nei loro confronti. Ma evidentemente sia i proprietari sia la dirigenza lo avranno messo in preventivo.

La Curva dopo l’allontanamento prima di Mourinho, poi di DDR ha deciso di prendere per la prima volta una posizione chiara: «È arrivato il momento di farci sentire. La Curva Sud invita tutti i tifosi di qualsiasi settore a partecipare alla contestazione che vedrà la stessa Curva rimanere fuori dallo stadio per la prima mezz’ora della partita. Una società assente, che non ha mai preso posizione per difendere i suoi tifosi e che sembra essere diventata una continuazione della gestione Pallotta. Dai calciatori si pretende il massimo impegno: devono dare tutto per la gente che li segue facendo grandi sacrifici». Insomma, dopo ore di riflessione i gruppi organizzati del settore più caldo dell’Olimpico hanno preso la decisione di contestare domani durante la sfida contro l’Udinese.

In otto mesi è cambiato tutto. Per la Sud, per l’intera tifoseria. L’Unione Tifosi Romanisti e l’Associazione Italiana Roma Club ha deciso di aderire alla contestazione. Così faranno anche in curva Nord e distinti. 

De Rossi, i Friedkin e il braccio armato Souloukou hanno firmato la loro fine romanista (Repubblica)

Scrive Piero Torri sull’edizione romana di Repubblica:

Con questa clamorosa follia, i Friedkin e il loro braccio armato, la dottoressa Lina Souloukou, hanno firmato la loro fine romanista. Umiliando un figlio di Roma amato come pochi altri, destabilizzando ulteriormente il club e un ambiente che definire disorientato è un eufemismo, confermando i sussurri e grida che spuntarono nel momento dell’annuncio di De Rossi quando più di qualcuno disse che la scelta era stata fatta solo per ridimensionare la rabbia popolare per l’esonero di Mourinho, soprattutto quello del garage di Budapest.

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