Calafiori crea, Tonal-dinho impressiona con la sua tecnica e aggressività, Udogie è un terzino ma gioca mezz’ala per 20 minuti di match. La brutta estate di Spalletti è terminata.
“Spalletti punta su Tonaldinho e gli altri della Premier”, il consiglio di The Athletic
L’Italia di Luciano Spalletti è ripartita per cancellare la delusione dell’Europeo, che l’ha vista fuori agli ottavi di finale da detentrice del titolo. In Nations League contro la Francia, al Parco dei Principi, gli Azzurri hanno vinto 3-1, sperimentando nuovi volti e un nuovo sistema di gioco.
La nuova Italia di Spalletti dopo la delusione europea
The Athletic elogia le giocate di alcuni calciatori italiani; la speranza è che siano quelli provenienti dalla Premier League, miglior campionato del mondo, a dare maggior spinta:
Dopo la sconfitta contro la Svizzera, in Francia sembrava che nulla fosse cambiato. Nel gol di Bradley Barcola con l’errore di Di Lorenzo si è rivisto l’incubo del gol preso dopo pochi secondi contro l’Albania dopo un passaggio sbagliato di Federico Dimarco. Spalletti era incredulo. Per dieci minuti, Di Lorenzo è sembrato un analfabeta di calcio. Ma poi l’Italia ha iniziato a giocare. Il 3-5-1-1 su cui il tecnico aveva lavorato a marzo, poi parzialmente e inaspettatamente abbandonato all’Europeo, è tornato. Le intelligenti rotazioni di palla del centrocampista del Torino Samuele Ricci hanno permesso a Calafiori di avanzare e creare, e dare più energia al centrocampo. Andrea Cambiaso, calciatore totale della Juventus, ha tagliato nella posizione in cui gioca solitamente Chiesa, dialogando bene con l’altro esterno, Dimarco. Per non parlare della tecnica e l’aggressività di Tonali, o dovremmo dire Tonal-dinho.
Raspadori, entrato nel secondo tempo, ha avuto un impatto immediato in campo, in coppia con Retegui. E Frattesi? Ricordiamoci che nell’Inter è una riserva. Al Parco dei Principi ha segnato un solo gol, ma avrebbe potuto fare una tripletta. Il centrocampista si è poi infortunato e al suo posto è entrato il terzino del Tottenham Udogie, che ha giocato mezz’ala per 20 minuti. E’ stata la prima vittoria dell’Italia in Francia dopo 70 anni. Una sorpresa. La speranza è che il gruppo della Premier League formato da Tonali, Calafiori e Udogie tragga maggior beneficio dalle loro esperienze in Inghilterra. Poi c’è Chiesa, a cui non sarà facile trovare un ruolo in questo sistema di gioco, potrebbe diventare un tuttofare alla Cambiaso. Per 75 minuti c’è stato un assaggio tardivo di ciò di cui Spalletti potrebbe essere capace. Potrebbe essere la fine della brutta estate di Spalletti.