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Il Psg non ha intenzione di pagare a Mbappé i 55 milioni, è pronto a una lunga lotta giudiziaria (Le Parisien)

Ha tempo fino a venerdì. Ma fa sapere di non voler rispettare la sentenza. È certo di avere ragione. La battaglia è appena cominciata

Il Psg non ha intenzione di pagare a Mbappé i 55 milioni, è pronto a una lunga lotta giudiziaria (Le Parisien)
Paris Saint-Germain's CEO Nasser Al-Khelaifi (L) and French forward Kylian Mbappe (R) pose with a jersey at the end of a press conference at the Parc des Princes stadium in Paris on May 23, 2022, two days after the club won the Ligue 1 title for a record-equalling tenth time and its superstar striker Mbappe chose to sign a new contract until 2025 at PSG rather than join Real Madrid. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

La controversia tra Mbappé e Psg dovrebbe essere finita. E invece non è così. Il Psg non ha la minima intenzione di pagare i 55 milioni di arretrati dovuti al nazionale francese. Nonostante la Lega calcio francese avesse ordinato il risarcimento entro una settimana. La decisione è stata presa giovedì, quindi il club ha tempo fino alla mezzanotte di oggi. Lo scrive Le Parisien.

Il Psg deve ancora pagare i 55 milioni chiesti da Mbappé

Scrive il quotidiano francese:

In teoria, la controversia dovrebbe essere sbrogliata entro venerdì. In realtà non c’è il minimo dubbio sul fatto che l’epilogo tra Kylian Mbappé e il suo ex club sia piuttosto lontano. Giovedì scorso la commissione legale della Lega Calcio Professionistica ha ordinato al club della capitale di versare “entro una settimana” al capitano della squadra francese i 55 milioni di euro che gli aveva chiesto”. Cifra che fa riferimento alle tre mensilità di stipendio e parte dei suoi bonus che non gli sono stati corrisposti durante la stagione 2023-2024, la sua ultima a Parigi. “La decisione della commissione lascia quindi al Psg tempo fino alla mezzanotte di venerdì“.

Il Psg però appare fermo nell’intenzione di continuare questo stallo. In un comunicato il Psg ha affermato che la decisione non poteva essere definitiva e hanno ribadito la volontà di rivolgersi ad un altro tribunale “alla quale il club sarà lieto di presentare tutti i fatti nei mesi e negli anni a venire“.

In altri termini, il Psg piuttosto che dare i soldi a Mbappè preferirebbe bruciare per autocombustione. I dirigenti del Psg “ripetono che l’accordo verbale stipulato con il giocatore li autorizzava a trattenere parte dei suoi stipendi e bonus. Di conseguenza, non pagheranno gli importi entro il termine imposto dalla commissione legale della Lega“.

Dietro le quinte, il club fa sapere di essere pronto a una lunga battaglia ed è sicuro che le sue argomentazioni saranno accettate da altre giurisdizioni“.

Dall’altro lato del ring, i legali di Mbappé, in caso di mancato pagamento da parte del Psg, “potrebbero contattare la commissione legale, prendere in considerazione l’idea di portare la questione davanti alla Uefa, o addirittura deferire la questione al tribunale del lavoro”.

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