Il calo del prezzo di Dazn (solo per i nuovi clienti) non ha prodotto risultati. Il presidente della Federcalcio Labrune: «Ci faremo aiutare da media, politica e legali. La pirateria è come rubare la borsa ad una vecchietta».
Nonostante in Francia Dazn abbia calato i prezzi degli abbonamenti, ieri il match tra Lione e Marsiglia (terminato 3-2 per la squadra di De Zerbi) ha visto ancora una volta trionfare la pirateria.
In Ligue 1 è lotta contro la pirateria, nonostante il calo del costo di abbonamenti Dazn
Come riportato da Rmc Sport:
Diversi account Telegram hanno radunato 80.000 persone per vedere la partita, arrivando fino a 90.000 nei minuti di recupero finali. Anche su TikTok ci sono state diverse migliaia di persone collegate, anche se alcuni account sono riusciti a essere bloccati. E su X c’era un utente che trasmetteva il match in diretta. Questo massiccio uso della pirateria deriva dai prezzi troppo alti degli abbonamenti Dazn, ma di fronte alla protesta, la piattaforma aveva garantito un’offerta per i nuovi clienti. Il Ceo di Dazn Francia, Brice Daumin, ha dichiarato: «Penso che il prezzo ormai sia solo un alibi, perché con la nuova offerta vantaggiosa a 19,99 euro per 12 mesi abbiamo tutta la Ligue 1 e gli sport da combattimento». La piattaforma non ha ancora comunicato alcun dato sugli abbonamenti ricevuti, ma sta nuovamente soffrendo le modalità illegali di seguire le partite.
Il presidente della Federcalcio francese Vincent Labrune ha promesso di rafforzare i controlli sulla pirateria:
«La lotta contro la pirateria è una piaga. Da domani affronteremo il tutto senza paura, con l’aiuto di media, politica e legali. La pirateria è come rubare la borsa di una vecchietta al mercato».
Per il 65% dei francesi era colpa dei prezzi
Footmercato scrive:
L’istituto di sondaggi Odaxa ha rivelato che 2,5 milioni di francesi seguono il calcio illegalmente; per il 65% dei francesi, gli elevati prezzi degli abbonamenti Dazn “giustificano” la pirateria.