Primo tempo brutto e noioso, poi è stata un’altra Juve. Vlahovic centravanti umorale ma fortissimo, forse l’unico top player con Bremer
Juventus, ottimi segnali nel secondo tempo. Ma mercoledì c’è il Lipsia, come dice Thiago Motta
Attenzione a non lasciarsi travolgere dall’entusiasmo. Attenzione a non esultare anzi tempo. Attenzione perché il primo di tempo di ieri è stato brutto e noioso. Certo è stato di altro tenore il secondo tempo di Genoa Juventus. Dopo il tea caldo Madama ha iniziato con un piglio diverso, velocizzando la manovra, disegnando linee di gioco non banali, prendendo campo nella zona di campo avversario. Dettaglio di non poco conto: la doppietta di Dusan Vlahovic, centravanti forte ma assai umorale. Forse unico top player di questa squadra assieme a Bremer. Douglas Luiz ha fatto notare il suo repertorio tecnico ma dovrà farlo vedere in un partita dal peso specifico superiore. Conceicao è uno di quei giocatori che si faranno: la velocità e la tecnica lasciano ben sperare ed è sbarazzino come pochi nell’attuale serie A.
E ancora: zero goal subito con record incluso rappresentano un dato significativo e da tenere ben presente. Ma nel giudizio finale ci vuole equilibrio. Mai lasciarsi travolgere dal tifo e dall’entusiasmo.
Il Genoa non è il Real Madrid, né tantomeno l’Inter o il Milan. Mercoledì per dire con il Lipsia sarà un’altra cosa, ha detto Thiago Motta, allenatore saggio e conoscitore del calcio internazionale. Calma, calma, allora. Come direbbe il cattivo e inadatto Allegri.