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L’Ajax di Farioli è già preoccupante? Se lo chiede anche il tecnico: «Sì e no, c’è tanto lavoro da fare»

Sono lontani quei tempi in cui l’Ajax incantava in Champions. Footmercato: la situazione finanziaria del club non ha permesso di prendere degni sostituti di calciatori importanti.

L’Ajax di Farioli è già preoccupante? Se lo chiede anche il tecnico: «Sì e no, c’è tanto lavoro da fare»
Nice's Italian head coach Francesco Farioli during the French L1 football match between OGC Nice and Stade Brestois 29 (Photo by Valery HACHE / AFP)

Quest’estate Francesco Farioli ha lasciato il Nizza per accasarsi all’Ajax; con due partite in meno rispetto alle altre in Eredivisie (per sciopero della polizia), è al nono posto con 7 punti in classifica. Questa sera affronterà il primo match di Europa League contro il Besiktas dopo aver superato la fase dei preliminari.

L’Ajax non è più quello di un tempo, Farioli: «Sono preoccupato? Sì e no»

I risultati del club guidato dal tecnico italiano sono altalenanti, ma complice anche un mercato che non ha visto arrivare calciatori in grado di cambiare la rotta. L’Ajax, infatti, aveva bisogno di ripartire dopo una stagione deludente. E aveva scelto Farioli proprio perché col Nizza era riuscito a far rinascere un club che si stava perdendo negli anni. Footmercato scrive:

Dovremmo già preoccuparci dell’Ajax di Francesco Farioli? La domanda potrebbe essere prematura dopo solo 4 partite di campionato giocate ma è comunque lo stesso allenatore italiano a porre il quesito. Non ha apprezzato il pareggio dei suoi lo scorso fine settimana contro il Go Ahead Eagles (1-1). «Qual era il problema? Ce ne sono stati diversi. Non siamo stati precisi, eravamo in ritardo di mezzo secondo ovunque. E contro una squadra così aggressiva, poi soffri. Non abbiamo mai avuto il controllo del gioco. Questa è stata la partita peggiore sotto la mia gestione. Sono preoccupato? Sì e no. E’ un processo di crescita il nostro, abbiamo ancora tanto da fare». La situazione finanziaria del club gli ha fatto perdere dei giocatori importanti negli ultimi giorni di mercato, senza riuscire a sostituirli. La squadra non è ai livelli delle stagioni precedenti.

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