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L’Italia ha giocato un calcio così bello da sorprendere l’Italia stessa (Sueddeutsche)

I tedeschi ironizzano sulla stampa nostrana: “Quanta autocritica c’era dopo gli imbarazzanti Europei! Dicevano fosse una generazione perduta”

L’Italia ha giocato un calcio così bello da sorprendere l’Italia stessa (Sueddeutsche)
Italy's defender #03 Federico Dimarco celebrates scoring his team's first goal during the UEFA Nations League Group A2 football match between France and Italy at the Parc des Princes in Paris on September 6, 2024. (Photo by Franck FIFE / AFP)

Anche la Sueddeutsche parla dell’inaspettata vittoria dell’Italia contro la Francia in Nations League. “«Il ritorno del principe», titolava il quotidiano Le Parisien prima della partita tra Francia e Italia al Parco dei Principi”, ricordano i tedeschi.

Ovviamente alludevano a Kylian Mbappé, “uno dei figli preferiti e allo stesso tempo più discussi della città, per sette anni ha giocato al Parco dei Principi. Il “Ritorno” suonava come se Mbappé fosse stato via per un tempo scandalosamente lungo. Beh, sono passati appena quattro mesi da quando è andato a Madrid. E per quanto folle possa sembrare, non c’era alcun sentimento di malinconia nelle parole dei francesi“.

L’Italia ha sorpreso pure gli italiani

La Francia ha iniziato con il piede sull’acceleratore, un gol di Bradley Barcola al dodicesimo secondo dopo un errore della difesa italiana porta in vantaggio les Bleus.

Dopo aver subito un gol in apertura, gli Azzurri hanno dominato la partita in maniera inequivocabile e, a volte, hanno giocato un calcio così bello da sorprendere anche in Italia. Soprattutto in Italia. Quanta autocritica c’era stata dopo gli imbarazzanti Europei! Dicevano fosse una generazione perduta“. E invece no, per nostra fortuna.

Sandro Tonali, per esempio, anche lui rientrato dopo la squalifica per scommesse, aveva voglia di mettersi in mostra: era ovunque. Il suo assist di tacco per Federico Dimarco è stato di per sé un’espiazione sufficiente“.

La Francia in crisi, Mbappé in crisi

Mala tempora currunt, invece, per i francesi:

Nella nazionale di Deschamps “ormai gli equilibri di potere tremano. I dubbi sul ct, in carica dal 2012, e sulle sue idee di gioco conservatrici e sterili, c’erano già da prima. Gli Europei non sono stati un galà per i francesi, per dirla in modo carino. Nelle ultime undici partite con i Bleus, Mbappé, capitano della squadra, ha segnato appena due gol. Si trova nel bel mezzo di una crisi. Mbappé vorrebbe fare il centravanti, spinge con tutte le sue forze al centro, dove c’è tanta gente, troppa gente. Quindi si allarga costantemente, a destra o meglio ancora a sinistra, in modo abbastanza irregolare, con brevi momenti di brillantezza“.

Per il resto la luce delle idee della Francia si è spenta da un pezzo.

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