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Maignan va due volte a farfalle, prende due gol nell’area piccola e poi esce: Milan-Liverpool 1-3 tra i fischi

Due gol in fotocopia: si fa sovrastare e anticipare una volta da Konate e l’altra da Van Dijk. Poi si accascia e viene sostituito a inizio ripresa

Maignan va due volte a farfalle, prende due gol nell’area piccola e poi esce: Milan-Liverpool 1-3 tra i fischi
Cm Milano 17/09/2024 - Champions League / Milan-Liverpool / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: gol Ibrahima Konate'

Maignan va due volte a farfalle, prende due gol nell’area piccola e poi esce: Milan-Liverpool 1-3

Il Liverpool ha vinto 3-1 in casa del Milan. La squadra di Slot è nettamente superiore ai rossoneri che pure hanno giocato bene. Ma basta pensare che nel corso del secondo tempo i Reds hanno mandato in campo Luis Diaz e Darwin Nunez che erano i panchina. Il match si è deciso nel primo tempo con due gol presi nell’area piccola. Errori gravi per Maignan che ha avuto l’attenuante delle imperfette condizioni fisiche. Infatti è uscito a inizio ripresa. Chiesa è entrato al 92esimo. Palo di Leo nel finale. Contestazione sugli spalti: ci avete rotto il c… e fischi

La cronaca.

Si sarà pure arrabbiato in Nazionale Mike Maignan, però finora questa sera è il principale responsabile della momentanea sconfitta del Milan che sta perdendo 1-2 contro il Liverpool. Sia chiaro, il risultato è meritato. Anche se questa è una locuzione inutile, persino idiota, ce lo diciamo da soli: che vuol dire risultato meritato? Vuol dire che il pallino del gioco l’ha avuto il Liverpool che pure ha subito gol dopo appena tre minuti (con Pulisic da destra in diagonale, alla Careca diciamo). Poi, però, la squadra di Slot ha cominciato a macinare, ha guadagnare metri. Salah ha colpito una prima traversa. E poi una seconda.

Il Liverpool ha preso due pali ma ha anche segnato due gol. Due gol in fotocopia. Una punizione che era quasi un calcio d’angolo e un calcio d’angolo vero e proprio. Una da sinistra e l’altro da destra. Due cross nell’area piccola e per due volte Maignan si è fatto anticipare e sovrastare. Una volta da Konate e l’altra da Van Dijk.

A inizio ripresa Maignan si accascia e viene sostituito, ha un problema fisico. Al suo posto entra il giovanissimo Lorenzo Torriani 19 anni. È poi arrivato il terzo gol di Szoboszlai.

Maignan, lo sfogo nello spogliatoio della Francia contro i compagni: “Solo due italiani sarebbero titolari nella Francia”

La Francia ha preso una lezione dall’Italia. Nessuno si aspettava un 1-3 in rimonta da parte degli Azzurri, nemmeno i francesi in campo. Mike Maignan, come scrive l’Equipe, non ha gradito la prestazione dei suoi compagni e, a fine partita, negli spogliatoi si è fatto sentire e ha ripreso i suoi compagni. Il portiere del Milan è un leader silenzioso in nazionale ma «quando parla posso dirvi che tutti lo ascoltano». Parole di  Aurélien Tchouaméni.

Scrive l’Equipe: “Un leader taciturno ma carismatico che, a prescindere dallo status, non nasconde le sue convinzioni né le sue impressioni. Venerdì sera, dopo la pietosa battuta d’arresto contro l’Italia (1-3), Maignan ha deciso di mettere davanti a ciascuno dei suoi compagni le proprie responsabilità“.

Maignan era “particolarmente esasperato dalla prestazione dei Bleus, è stato il primo ad entrare negli spogliatoi. Seguito, a breve, dall’amico Jules Koundé. Seduto al suo posto, il portiere del Milan non ha nascosto la sua irritazione. Le rare testimonianze parlano di un giocatore deluso dal gioco prodotto e particolarmente infastidito da certi atteggiamenti“.

Con un discorso chiaro nella sostanza, ha spiegato che appena due giocatori italiani potrebbero giocare titolari nella Francia ma almeno hanno mostrato tutti voglia e aggressività. Un monologo durato più di due minuti in cui è stato criticato l’atteggiamento collettivo. Nessuno ha osato rispondere“. Né Kylian Mbappé, né Antoine Griezmann, i più attesi.

Ovviamente tutti si chiedo a chi si riferisse Maignan ma non è difficile immaginarlo. “L’atteggiamento indolente del capitano dei Blues, durante il riscaldamento, come nella ripresa, non è passato inosservato. Griezmann è stato ancora una volta deludente”. Comunque, Maignan si riferiva un atteggiamento collettivo.

In zona mista davanti ai microfoni il portiere del Milan ha cercato di minimizzare:

«Volevamo partire dopo l’Europeo con una vittoria, purtroppo non ci siamo riusciti. Lunedì abbiamo la partita contro il Belgio, dobbiamo reagire. Abbiamo parlato nello spogliatoio ma la cosa resta tra noi. Analizzeremo a freddo la partita e ne discuteremo domani. Non c’è da preoccuparsi».

 

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