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McTominay nuovo idolo di Napoli: ha l’educazione dei lord e la carica dei guerrieri (Gazzetta)

Lo scozzese ex Manchester United ricorda molto Vidal che è stato un simbolo della Juventus di Antonio Conte

McTominay nuovo idolo di Napoli: ha l’educazione dei lord e la carica dei guerrieri (Gazzetta)
Napoli's Scottish midfielder #08 Scott McTominay (R) fights for the ball with Juventus' French defender #15 Pierre Kalulu (L) and Juventus' Italian midfielder #05 Manuel Locatelli (C) during an Italian Serie A football match between Juventus and Napoli at the Allianz Stadium in Turin, on September 21, 2024. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP)

McTominay ha l’educazione dei lord e la carica dei guerrieri (Gazzetta)

Scott McTominay nuovo idolo di Napoli. Ne scrive la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo.

Ci sono infiniti modi per celebrare un gol. Poche cose, però, diventano iconiche, indimenticabili. Scott McTominay ha scelto la via più complicata, perché è andato dritto al cuore dei suoi nuovi tifosi. Urlo liberatorio e poi bacio allo stemma. Più che un’esultanza, è stata una vera e propria dichiarazione d’amore. Una cosa spontanea, naturale. Ma dall’impatto potentissimo. Scott è già un idolo di Napoli, ma da giovedì sera è diventato il simbolo dell’orgoglio partenopeo. Perché McTominay è un top player che ha scelto Napoli dopo una vita al Manchester United.  

Segnare al primo pallone toccato allo stadio Maradona («un sogno») sembra qualcosa di più di un segno del destino. E gioire in quel modo per un quinto gol in Coppa, per una rete arrivata a gara ampiamente archiviata, dà la misura di quanto il centrocampista scozzese aspettasse quel momento. McTominay ha trasformato il Napoli e la sua carica agonistica sembra uscita direttamente dal ritratto del centrocampista ideale disegnato da Antonio Conte.

McTominay come Vidal

Scott ha l’educazione dei lord e la carica dei guerrieri, non ha paura di prendersi responsabilità ed è pronto a diventare uno dei leader della nuova era azzurra. Ed è una cosa che lo lega profondamente a un altro centrocampista che in passato è stato un simbolo del calcio contiano. Alla Juve, infatti, Arturo Vidal ebbe un percorso simile, nel senso che per sfruttare al meglio le sue caratteristiche, Conte fu costretto a rivedere il sistema di gioco e a virare sul 3-5-2, che fu poi la base di tre anni di successi. E come il cileno, Scott può garantire ad Antonio e al Napoli diversi gol. Sfruttando la fisicità nel gioco aereo, la capacità di inserirsi da dietro e anche il tiro potente dalla distanza.

Il Times scrive del rapporto tra Scott e Napoli.

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