Neres cambia la partita. Provoca lo scellerato e stupido fallo di Suzuki. Serve l’assist del 2-1. Ha un passo in più, ha due piedi e quattro occhi
Meret è Enea che porta fuori Anchise da Troia. Lukaku è una botta di adrenalina
Le pagelle del tifoso di Napoli-Parma 2-1
Meret: Si sdraia è stende (forse) l’avversario procurando il rigore. Poi soffre sedendosi in curva finché il fato non gli offre la possibilità di redimersi con una paratona al 111esimo. Enea che porta fuori Anchise da Troia. Voto 8
Di Lorenzo: GioGio fa il suo dovere. Loro corrono e tanto, lui più che braccetto ha il braccino. Nella ripresa cresce come cresce la squadra. Salva all’ultimo sfiorando un grande autogol. Schiarita sul viale del ritorno. Voto 6.5
Rrhamani: Insieme ai compagni si perde Sohm trasformandolo in De Bruyne. Poi non ha particolari ansie se non quella condivisa nel finale con i compagni e tutti noi. Stop and Go . Voto 6
Buongiorno: Come i compagni di reparto si becca la colpa sull’azione di Sohm. Poi cambia passo, è forte e lo sa. Tiene alta la difesa, aggredisce, colpisce un legno. Paride se non avesse conosciuto Elena. Voto 6,5
Olivera: imbronciato e imballato. Perde le misure spesso e volentieri. Si propone senza convinzione. Non è quello che conosciamo. Esce per poca verve. Basso da accordare. Voto 5
(Spinazzola: entra per dare verve. Comincia con un piede e piede poi serve un quasi gol a Kvara. Ha gamba gli manca il ritmo.
Lo zio che racconta feste di piazza. Voto 6).
Mazzocchi: Ha tanta voglia e applicazione ma poca visione e nell’unica intuizione lancia Neres sull’espulsione di SuzukiHa un passo da liscio in un rave techno. Voto 6
(Simeone: Entra per la disperazione di un popolo intero. Si mangia un gol, si procura un rigore ingiustamente cancellato. Crea panico. La scorta di lazopranzolo quando lo stomaco si ribella. Voto 6).
Lobotka: Quest’anno più che un goniometro sembra un martello. Ara il campo e lo semina anche. Fa di tutto, proprio tutto.
Leonida se fosse nato ad Atene. Voto 6.5
Anguissa: Fino al 96esimo sembrava l’ombra di sé stesso quando ancora non giocava a pallone. Sembrava giocasse sulle uova. Poi trova il colpo del KO e tutti gli vogliamo bene. Grattugiare a piacere. Voto 6.5
Politano: Ci mette tutto quello che ha proprio tutto. Prova pure a regalare un pallone al Rione Lauro. Non trova mai il guizzo esce ma non con demerito. Zippo con pietrina bagnata. Voto 6
(Neres: Cambia la partita. Provoca lo scellerato e stupido fallo di Suzuki. Serve l’assist del 2-1. Ha un passo in più, ha due piedi e quattro occhi. Gettone nel Juke Box. Voto 7).
Kvara: Da solo prova a buttare giù tutto e tutti. Pressa, calcia se ne mangia uno e mezzo. Generoso oltremodo. Leader a tutti gli effetti. Il sole dietro le nuvole. Voto 6.5
Raspadori: Jack è un mezzo nove forse un mezzo dieci di sicuro non un bulldozer. Ha il demerito di non stendere Sohm al principio dei guai. Poi evapora. Gracile rosa rara. Voto 5
(Lukaku: Entra ed ha lo stesso impatto che ha la minigonna sugli italiani negli anni sessanta. Una botta di adrenalina con innalzamento di pressione. Gol e leadership. Prometeo quando presenta il fuoco agli uomini. Voto 7 5
Conte: Il suo carattere e le sue scelte pagano. Lukaku e la rabbia gli danno i tre punti. Dopo la sosta sarà davvero la sua squadra.
Voto 7