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Motta dà la formazione ma forse scherzava. «Preoccupato? Sono contento, abbiamo tolto il pallone al Napoli»

Domani Genoa-Juventus. Nella formazione non ci sono Locatelli e Douglas Luiz. «il nostro obiettivo è quello di vincere con il nostro gioco.»

Motta dà la formazione ma forse scherzava. «Preoccupato? Sono contento, abbiamo tolto il pallone al Napoli»
Cm Torino 21/09/2024 - campionato di calcio Serie A / Juventus-Napoli / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Thiago Motta

Motta dà la formazione ma forse scherzava. «Preoccupato? Sono contento, abbiamo tolto il pallone al Napoli»

Domani c’è Genoa-Juventus sesta giornata di campionato. E Thiago Motta all’ultima risposta ha dato la formazione che scenderà in campo domani alle 18. L’ha già data ai giornalisti. A meno che non scherzasse. L’ha rivelata all’ultima domanda. Spiazzando non poco.

Sulle scelte di domani:
«Ho scelto la formazione. Giocheranno Perin, Jonas Rouhi (un ventenne svedese, ndr), Danilo, Bremer, Kalulu; Fagioli, McKennie; Yildiz, Koopmeiners, Nico; Vlahovic.»

La Juve viene da tre zero a zero consecutivi (di cui uno a Empoli) e cercherà domani a Genova di dirimere i dubbi di chi parla di un allenatore che non si sta distaccando troppo da quanto visto con Allegri. Certo è che sradicare il Dna difensivista e “risultatista” dall’anima della Juventus non è cosa semplice e forse neanche va fatta, nonostante le parole di Giuntoli di oggi vadano in un senso di “dejuventinizzazione”.

La conferenza integrale di Thiago Motta

Di seguito quanto dichiarato alla stampa:

Quali possono essere le insidie di domani?
«Come sempre in tutte le partite di Serie A. Troveremo una buona squadra da affrontare con serietà. Dobbiamo portare la partita dalla nostra parte e non la loro. Abbiamo lavorato su tutto con una buona settimana di lavoro. I tiri da fuori sono importanti come tante altre cose. Dobbiamo arrivare con tanti uomini avanti per creare situazioni per fare gol.»

Vlahovic:
«Dusan sta lavorando molto bene. È chiaro che per l’attaccante è importante che la squadra parta bene da dietro. Dobbiamo metterlo in condizioni di concludere al meglio possibile. Lui ha bisogno della squadra e la squadra ha bisogno di lui. Lui sta facendo bene molte altre cose. Genoa? Ho vissuto tantissimi momenti belli. È stato un privilegio. Mi sono trovato bene sia da giocatore che da allenatore. Sono sempre contento di tornare li.»

Gli scontri di Genova:
«Un peccato quello che è successo, è lo sport più bello del mondo, la gente deve andare a vedere uno spettacolo, un peccato per tutti noi. Affronteremo un Genoa forte, il migliore possibile e noi pronti a fare la nostra partita. Loro sono una squadra che si difende bene ma quando inizia a spingere va con tanti giocatori in area di rigore e lì dovremo difendere bene e quando avremo noi il controllo approfittare per arrivare nel modo giusto in zona goal.»

I miglioramenti tattici:
«Si migliora sempre su tutto, la gestione di una squadra non è la stessa di un’altra. Gestire un momento in una squadra non è lo stesso momento in un’altra. C’è tanto lavoro e poi arrivano anche le intuizioni del momento, chi deve giocare e chi no, chi deve entrare. Uno se ha voglia migliora su tutto, a me piace quello che faccio, ho voglia di provare qualcosa di diverso.»

È preoccupato della fase offensiva?
«No preoccupato per niente. La fase offensiva non è solo un giocatore, ma tutta la squadra. Abbiamo fatto un passo importante nella partita contro il Napoli. Abbiamo tolto la palla a una grande squadra. Dobbiamo mettere in condizioni attaccanti e centrocampisti di fare bene. Dobbiamo creare di squadra.»

Farà turnover?
«Questa settimana è molto più facile perché mi fido degli allenamenti. Ho visto tante buone cose in campo da parte di tutti, anche di quelli che hanno partecipato meno. Abbiamo avuto una settimana completa e ho molte più informazioni su tutto il gruppo”.

Douglas Luiz, l’escluso eccellente:
«Deve continuare a fare così. Ha fatto un’ottima settimana di lavoro. Domani inizierà la miglior formazione possibile.»

Sulle pressioni della vittoria come unico scopo:
«Vogliono sempre vincere. Anch’io voglio sempre vincere. Però esistono tante cose dietro una vittoria. Alla fine il nostro obiettivo è quello di vincere con il nostro gioco. Non ho mai percepito ansia nella mia squadra. Vogliamo sempre il risultato positivo.»

Vincere il campionato sarebbe un’impresa?
«Noi vogliamo essere competitivi. Il nostro obiettivo è la partita di domani. Vogliamo mettere tutta la nostra energia per affrontare una squadra che in casa è forte e determinata.»

Motta su Miretti:
«Un giocatore di grande qualità tecnica e fisica. Un ragazza eccezionale nel gruppo. Ha fatto una scelta giusta in una squadra che può dargli il minutaglie che sta cercando. Auguro a lui il meglio. Si merita tutto.»

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