Lo ha dichiarato il procuratore Olivier Christen su franceinfo. Si tratterebbero di attacchi contro istituzioni israeliane o rappresentanti di Israele a Parigi.
Le Olimpiadi a Parigi si sono disputate senza grossi problemi. L’allerta terrorismo era massima vista la situazione geopolitica odierna. Ma la Francia ha garantito la sicurezza. Lo ha confermato anche il procuratore nazionale antiterrorismo Olivier Christen su franceinfo che ha anche rivelato di aver sventato almeno tre tentativi di attacco.
La minaccia del terrorismo era fondata
La minaccia del terrorismo alle Olimpiadi era fondata. Il procuratore Olivier Christen su franceinfo ha dichiarato:
«Ci sono stati tre attacchi che sono stati sventati, durante il periodo dei Giochi Olimpici, a Saint-Étienne, ma anche a Parigi, contro istituzioni israeliane o rappresentanti di Israele a Parigi. I primi attacchi hanno preso di mira gli eventi calcistici a Saint-Étienne, in stabilimenti tipo bar, intorno allo stadio Geoffroy-Guichard. Un uomo di 18 anni di origine cecena è stato incriminato e posto in custodia cautelare a maggio».
Il secondo attacco era indirizzato a «istituzioni israeliane o rappresentazioni israeliane a Parigi durante la competizione. La squadra israeliana in sé non è stata presa di mira in modo specifico».
Infine, «due persone della Gironda avevano pianificato di compiere un attacco durante il periodo dei Giochi Olimpici. Tutti coloro che hanno pianificato questi attacchi sono stati arrestati».
Le Olimpiadi sono state un clamoroso successo. E la destra francese muta (Guardian)
E la destra francese? Che fine ha fatto? Dove s’è rintanata? Durante le Olimpiadi “è diventata silenziosa”, nota il Guardian. “Jordan Bardella, il ragazzo manifesto del Rassemblement National è praticamente scomparso. Quando si parla ancora di lui, è per chiedersi dove potrebbe essere andato. Nel sud della Francia, forse, a meno che non sia ad Amalfi, o entrambe. Marine Le Pen sta apparentemente coccolando il suo nipotino di cinque mesi in Bretagna quando non è impegnata a prendersi cura dei suoi gatti nella sua casa negli Yvelines, secondo Le Journal du Dimanche, giornale amico della RN, che ha rassicurato i suoi lettori che non c’è niente di strano: è risaputo che i leader dell’estrema destra francese hanno sempre preso sul serio le loro vacanze”.
“D’altro canto, il caos che avevano previsto non si è materializzato. Decine di migliaia di poliziotti sono stati schierati per garantire la sicurezza delle sedi olimpiche, il che, ci avevano detto, avrebbe garantito seri problemi altrove; eppure la criminalità è diminuita durante i Giochi. Quattro giorni prima della cerimonia di apertura, il portavoce della RN Laurent Jacobelli aveva espresso la sua preoccupazione per il fatto che avremmo avuto dei Giochi “senza pubblico”. Sono stati venduti più biglietti che in qualsiasi altra Olimpiade. Perfino la Senna si è comportata bene alla fine. Ogni scommessa è stata vinta, e ha fatto male alla destra”.