I turchi hanno battuto 3-1 il Paok. Victor resta in campo 78 minuti, si divora anche un gol, poi viene sostituito da Icardi che segna il terzo gol
Osimhen trascina il Galatasaray in Europa League: un assist e un’autorete provocata – VIDEO
Il Galatasaray ha battuto 3-1 in casa contro il Paok Salonicco in Europa League. Osimhen protagonista anche se il calciatore nigeriano è ancora lontano dalla migliore condizione. Nel secondo tempo Osimhen sfiora il primo gol in Turchia. Lo realizza in Europa League con un colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Mertens. Ma a buttare il pallone in porta è il difensore del Paok Baba protagonista di un clamoroso autogol. Poi, Victor si divora il gol del 2-0 e pochi minuti dopo il Paok pareggia. Per fortuna del Galatasary, al 76esimo arriva la rete del vantaggio turco con Akgun proprio su assist di testa di Osimhen. Al 78esimo viene sostituito da Icardi che allo scadere segna il terzo gol.
La partita del nigeriano è stata generosa, a fiammate. Nulla di trascendentale ma le due reti portano anche la sua firma e basta e avanza. Ci sembra ancora lontano dalla forma migliore.
Osimhen’in goller niye Osimhen’e yazılmıyor sürekli birine çarpıyor ağlicaz amk pic.twitter.com/E27R75TmtL
— 59.748 futbol tayfa anı (@sonsuzfutbtayfa) September 25, 2024
Osimhen, la clausola rescissoria di 75 milioni vale solo per l’estero (Tmw)
Victor Osimhen è in prestito al Galatasaray dal Napoli. Prima di volare in Turchia, però, il club azzurro aveva raggiunto un accordo col nigeriano per un ulteriore rinnovo di contratto.
Tuttomercatoweb scrive:
Gli azzurri non volevano farsi cogliere impreparati qualora nessuno si dovesse presentare con i soldi nel corso della prossima estate. Quindi, in caso non ci fossero proposte in grado di soddisfare il giocatore, ecco che non andrà comunque in scadenza a giugno del 2026. Di fatto Osimhen ha ancora due anni di contratto, seppur non formalizzati, quindi nella prossima estate il Napoli potrà comunque chiedere più o meno una cifra alta per il suo attaccante. Poi, qualora non ci fossero trasferimenti a titolo definitivo, ecco che scatterà il rinnovo tramite opzione che porta la clausola fino a 75 milioni di euro. La clausola non varrà per i club italiani.
Il nigeriano percepisce un ingaggio da 6 milioni al Galatasaray
Sul Foglio, Marco Gaetani si chiede come sia possibile che il calcio in Turchia possa permettersi di ingaggiare stelle da tutta Europa. Un dubbio motivato anche dal fatto che “non più tardi di tre anni fa, il calcio turco pareva prossimo al collasso“. Stava per fallire per via della “svalutazione della lira turca, del Covid, e di un certo malcontento da parte dell’esecutivo“. Avevano iniziato a spendere meno, poi negli ultimi anni il boom di grandi nomi. Mauro Icardi, Edin Dzeko, Ciro Immobile e, con un colpo a sensazione, persino Victor Osimhen che al Galatasaray oggi guadagna sei milioni l’anno.
“Un anno fa, provando a fare i conti in tasca alle quattro big, l’economista Kerem Akbas stimava in due miliardi di euro il debito complessivo delle società. A pesare in maniera enorme sono gli ingaggi, mentre sui cartellini si cerca di risparmiare, lavorando soprattutto su prestiti e parametri zero: una realtà che va in contrasto con la necessità teorica di fare player trading per provare a risanare delle casse che risultano disastrate”. Infine, quindi, “ad assistere Galatasaray, Fenerbahçe, Besiktas e Trabzonspor è arrivato un network di banche di proprietà dello stato. Il calcio, in Turchia, è anche e soprattutto una questione di populismo“.