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Paralimpiadi, dramma italiano nei 100 metri: Caironi oro ma Sabatini cade e travolge Contrafatto

A un passo dal traguardo. «Vedevo la linea del traguardo. Prima del via ho avuto un problema alla valvola della protesi e usciva aria»

Paralimpiadi, dramma italiano nei 100 metri: Caironi oro ma Sabatini cade e travolge Contrafatto
A handout picture taken and released by OIS/IOC on September 7, 2024 shows Italy's Ambra Sabatini (2ndR) and Monica Graziana Contrafatto falling at the finish line next to Switzerland's Elena Kratter (2ndL) and USA's Noelle Lambert during the Para Athletics Women’s 100m -T63 Final at the Stade de France in Saint-Denis outdise Paris, during the Paris 2024 Paralympic Games. (Photo by Adrian DENNIS / OIS/IOC / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO /OIS/IOC/ADRIAN DENNIS" - NO MARKETING - NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS

L’Italia manca un podio tutto tricolore alle Paralimpiadi per colpa della sfortuna nei 100 metri T63 . Solo questa la spiegazione che regala un oro a Cairoli, il bronzo a Contrafatto ma consegna il bronzo ad Ambra Sabatino un pugno di mosche. Ne parla il CorSera.

Paralimpiadi, Sabatini travolge Contrafatto a un passo dal traguardo dei 100 metri

Scrive il CorSera:

Gioia e dramma nello stesso istante. A Parigi, Martina Caironi conquista la medaglia d’oro nei 100 metri, ma resta la delusione per uno scontro fortuito tra Sabatini che, cadendo mentre era prima, ha travolto Contrafatto, classificata terza a pari merito.

È lo sport e, in fondo, è la vita. Si mischiano le emozioni allo Stade de France di Parigi per quella che era considerata la gara più attesa e chiudeva il programma dell’atletica paralimpica, i 100 metri T63, per atlete amputate di gamba sotto il ginocchio. Il regno di tre ragazze meravigliose che hanno saputo colorare d’azzurro podi non solo della Paralimpiade. Ma non si è ripetuta la magia di Tokyo prima e dei Mondiali poi. La campionessa e recordwoman mondiale, Ambra Sabatini, è caduta a un passo dal traguardo, coinvolgendo Monica Contrafatto, che però alla fine ha raggiunto il terzo posto e il bronzo ex aequo con l’inglese Okoh.

Sabatini: «Vedevo la linea del traguardo»

Sabatini aveva sempre vinto, mettendoci anche, entrambe le volte, il record del mondo, prima donna T63 a scendere sotto i 14 secondi con 13”98. A queste Paralimpiadi Contrafatto è caduta suo malgrado, inciampata in Ambra che è caduta nella sua corsia. Le sue parole riportate dalla Gazzetta:

«Sono ancora un po’ sotto shock, non ho capito bene che cosa è successo. Ero lì al traguardo, c’ero al cento per cento, vedevo la linea quasi lì, la stavo toccando. È successo un incidente. Io prima della partenza ho avuto un problema nel riscaldamento, non funzionava più la valvola della protesi e usciva aria. Lì per lì ero andata un attimo nel panico, ma poi abbiamo aggiustato tutto con del silicone. Era tutto a posto, c’ero mentalmente, fisicamente, ero carica. Avrei voluto lottare e invece è successo tutto questo».

Piange, si riprende e continua: «Martina è stata bravissima e sono contenta per lei, sono felicissima che almeno lei sia riuscita in questa impresa. Purtroppo ho fatto del male a Monica e mi dispiace perché è caduta anche lei. Non avremmo voluto questo finale, però eccoci qua. Affronterò anche questa, ne ho affrontate tante e affronterò anche questa».

«È stato un anno difficile, io ce l’ho messa veramente tutta, anche dopo l’infortunio alle costole. Con le altre siamo state affiatate e unite fino all’ultimo secondo e volevamo concludere questa serata in bellezza. C’è dell’amaro adesso, però so che ho tante opportunità davanti e vorrà dire che mi rimetterò subito sotto perché è iniziato un altro percorso adesso, che è quello di Los Angeles. Sono pronta per ripartire, dovrò smaltire un po’ quest’amarezza però sono contento per Martina», ha concluso Ambra.

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