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Politano sta diventando il Callejon di Conte. Aspettando Lukaku

La vera sorpresa è Nuno Tavares. Altro pianeta. Forza della natura. Ma anche grande tecnica. Juric salvato da Pisilli

Politano sta diventando il Callejon di Conte. Aspettando Lukaku
Ar Udine 06/05/2024 - campionato di calcio serie A / Udinese-Napoli / foto Andrea Rigano/Image Sport nella foto: Matteo Politano

FALLI DA DIETRO
(rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)
COMMENTO ALLA 6° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2024-25

Sta lassù nel suo sorriso a guardare tutti di sotto.

È il Napoli del Feroce Salentino, bellezza.
Tutto il resto è già poesia.

Pochi minuti e la partita diventa ovvia e inutile.
Segna per primo Polinapoli.
Che per il tecnico leccese è un po’ quello che fu Lazarillo Callejon per Sor Polpetta.
Chiude Trinità-Kvara.

E il Monza si trasforma in uno sparring partner bollito.

Poi vabbè, Bud Spencer Big Rom è ancora un po’ borzacchio.
Poi vabbè, c’è stata un po’ una flessione nella ripresa.

Però ci manca un rigore abbagliante.
Ricordate, se subite un pestone dentro l’area, quello è step on foot.
Nel regolamento non esiste.
E’ una roba inventata dai tiranni del calcio per poter avere il pieno controllo di una gara.

Vittoria significativa.

Perché è contro queste squadre che si vincono o si perdono i campionati.

Grattatevi dove volete, ma fatelo.

Big alla ricerca del morale perduto.
Inter e Juve.
Le due protagoniste del campionato devono rispondere ai mormorii delle rispettive tifoserie preoccupate.

Banco di prova impegnativo per i nerazzurri in trasferta al Friuli contro un’Udinese in salute.
L’Inter inizia come aveva finito lo scorso anno, quando proprio su questo campo ebbe la certezza dello scudetto.

46 secondi ed è già vantaggio.
Frattesi, veloce come la luce, è decisivo proprio come l’anno scorso.

Ma i friulani sono vivi e ottengono il pareggio con una rete abbastanza simile a quella dolorosissima di Gabbia sette giorni fa.

Ed è subito allarme difesa. 7 gol in 6 giornate un po’ tanti. Quasi tutti allo stesso modo.

Poi primo gol di El Toro che replica per una doppietta.
Ci sarà da soffrire nel finale perché l’Udinese è squadra intelligente e quadrata.

Alla vittoria dell’Inter gli ergastolani rispondono con una vittoria.

Li accoglie un Marassi vuoto.
Squalificato dopo gli episodi registrati prima, durante e dopo il derby.
Decisione ridicola e imbarazzante.
Si puniscono tutti e non i veri colpevoli.
I quali sarebbero individuabili immediatamente e facilmente con l’uso organizzato delle telecamere.

La solita storia. Nessuna volontà di pulire lo sporco.

E il calcio perde ancora.
E perde ancora ancora e ancora la credibilità di uno stato.

Se un paese non punisce chi viola la legge, quel paese è un paese morto.

Il calcio perde anche a Cinisello Balsamo.

Partita fra Città di Cinisello e Ausonia Academy, campionato provinciale categoria allievi under 16.
Al termine dell’incontro i genitori dei ragazzi del Cinisello prendono a pugni e a calci il preparatore atletico e il dirigente della squadra ospite e li mandano in ospedale.

Capito, ragazzini?
Se non vi sta bene un risultato, menate l’avversario.
Corso pratico per la trasformazione dell’uomo in bestia.

Basta lamenti. Silenzio, si gioca.

A El Toro di Udine risponde il Serbo di Genova per scacciare i fantasmi.
Singolare score della Vecchia.
In sei partite tre finite 0-0 e tre finite 3-0.

La vittoria arriva nella ripresa e anche grazie ai cambi.
Entra bene Douglas Luiz, entra benissimo Conceicao, autore di un gol da artista e figlio d’arte.

Gila ha un solo merito.
Quello di far esordire Honest Ahanor, 16 anni, terzino sinistro nigeriano di Aversa dal futuro tutto d’oro.

I Sogni d’oro di Vanoli interrotti dagli Gli Aquilotti corsari.

Baroni prepara la partita alla grande.
Scherma Ricci e Ilic e piazza a centrocampo il duo Guendouzi e Rovella.
Divorati con voracità sensuale.

Ma la vera sorpresa è Nuno Tavares.
Altro pianeta. Forza della natura. Ma anche grande tecnica. Quattro assist, quattro gol finora.
Come sia capitato qui, piovuto dalla Premier, è un mistero.

Il mondo di Juric salvato da un ragazzino.
Niccolò Pisilli ha vent’anni è romano.
Si candida a occupare il posto del Pupone nei cuori sangue-oro.

Arrestato Luca Lucci capo ultras milanista.
Aumenta il numero di visite che Salvini deve fare a San Vittore.

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