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Rebecca Cheptegei non ce l’ha fatta. È morta la maratoneta bruciata dal suo fidanzato

Il fidanzato l’ha data alle fiamme cospargendola di benzina. Cheptegei aveva riportato ustioni sull’80% del suo corpo. Non ce l’ha fatta

Rebecca Cheptegei non ce l’ha fatta. È morta la maratoneta bruciata dal suo fidanzato
(FILES) (From L to R) Kenya's Rosemary Wanjiru, Israel's Lonah Chemtai Salpeter, Uganda's Rebecca Cheptegei and Kenya's Selly Chepyego Kaptich compete in the women's marathon final during the World Athletics Championships in Budapest on August 26, 2023. A Ugandan marathoner who competed at the Paris Olympics is in intensive care after being set on fire alledgedly by her partner in Kenya, officials said on September 3, 2024, the latest horrific incident of gender-based violence in the East African country. Long-distance runner Rebecca Cheptegei, 33, was assaulted after her Kenyan partner Dickson Ndiema Marangach reportedly snuck into her home in western Trans-Nzoia county on September 1, 2024 at around 2:00 pm while she and her children were at church, police said. (Photo by Ferenc ISZA / AFP)

Rebecca Cheptegei non ce l’ha fatta. La maratoneta ugandese è morta a causa delle ferite inferte dalla terribile aggressione subita dal suo fidanzato, che l’ha bruciata viva.

Come riporta il Telegraph:

“La maratoneta olimpica presumibilmente cosparsa di benzina e data alle fiamme dal suo fidanzato è morta. Rebecca Cheptegei, madre di due figli, e’ morta dopo le ustioni riportate sull’80% del suo corpo, secondo l’ospedale che la curava. «Sfortunatamente, l’abbiamo persa dopo che tutti i suoi organi hanno smesso di funzionare la scorsa notte», ha detto Owen Menach, direttore del Moi Teaching and Referral Hospital di Eldoret, in Kenya. La Federazione di atletica dell’Uganda ha anche pubblicato su X:«Siamo profondamente rattristati nell’annunciare la scomparsa della nostra atleta, Rebecca Cheptegei, che è stata tragicamente vittima di violenza domestica. Come federazione, condanniamo tali atti e chiediamo giustizia. Possa la sua anima riposare in pace».

Donald Rukare, presidente del Comitato Olimpico dell’Uganda, ha scritto: «Abbiamo appreso della triste scomparsa della nostra atleta olimpica Rebecca Cheptegei a seguito di una feroce aggressione da parte del suo fidanzato. Possa la sua dolce anima riposare in pace e condanniamo fermamente la violenza contro le donne. Questo è stato un atto vile e insensato che ha portato alla perdita di un grande atleta. La sua eredità continuerà a vivere».

Il presunto aggressore ha anche riportato gravi ustioni nell’incidente nella casa di Cheptegei nel Kenya occidentale, ha detto ai giornalisti il capo della polizia locale Jeremiah ole Kosiom dopo che la coppia è stata ricoverata in ospedale”.

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