ilNapolista

Roma, Juric verso la panchina. L’agente Beppe Riso a Trigoria

L’ex Torino è il netto favorito per la successione a De Rossi. Con Terzic ci sono stati dei contatti ma “non parla italiano e non conosce il nostro calcio”

Roma, Juric verso la panchina. L’agente Beppe Riso a Trigoria
Mg Nizza (Francia) 30/07/2022 - amichevole / Nizza-Torino / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Ivan Juric

Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, Ivan Juric, ex allenatore del Torino, sta scalando le posizione per diventare il successore di De Rossi sulla panchina della Roma. Rimangono sullo sfondo i nomi dei tedeschi Terzic e Tuchel.

Di Marzio: “Juric emerge come la principale soluzione italiana per la Roma”

Al momento, Ivan Juric emerge come la principale soluzione italiana, con l’ex Torino che sta guadagnando posizioni, diventando il principale indiziato. A livello internazionale, invece, il club sta considerando Edin Terzic e Thomas Tuchel“.

L’agente di Juric è stato segnalato a Roma. Il croato è ora il più vicino tra i candidati, dato che il club cerca un profilo che conosca bene il campionato italiano: l’ipotesi è di un contratto fino a giugno 2025 con opzione in caso di qualificazione in Champions League.

Negli ultimi minuti Juric sta guadagnando posizioni, e pare ora essere il più avanti nelle idee della dirigenza. 

Schira aggiunge che è fissato per pranzo l’incontro tra l’agente di Juric e la dirigenza giallorossa. Giuseppe Riso, l’agente dell’allenatore, è già a Trigoria:

Poi aggiunge:
Tuchel sta aspettando la Premier League. Con Terzic ci sono stati dei contatti stamattina. È un papabile anche se uno straniero che non parla italiano e non conosce il nostro calcio a stagione in corso potrebbe essere un salto nel buio: questo il grande dubbio“.

Terzic o Tuchel, i Friedkin vogliono una Roma di Germania (CorSera)

In pole per il post-De Rossi c’è Edin Terzic, l’ex Borussia Dortmund (con cui ha conquistato una finale di Champions), 41 anni. Per il Corriere della Sera “L’allenatore tedesco è passato avanti alle altre opzioni prese in considerazione subito dopo la decisione dell’esonero, come quelle del tedesco Tuchel, nome di rilievo internazionale, e dell’ex Toro Juric. Gli altri nomi importanti liberi su piazza sono Allegri e Sarri. Il primo costerebbe una fortuna, calcolando anche i tre anni di contratto a 3 milioni netti a stagione che la Roma deve a De Rossi; il secondo ha allenato la Lazio come ultima squadra e provocherebbe una rivoluzione tra i tifosi (ma con i Friedkin mai dire mai)”.

Il quotidiano aggiunge: “De Rossi paga tre cose: i rapporti deteriorati con la Ceo Lina Souloukou; il caso-Dybala che ha sconvolto il mercato della Roma e lo ha costretto a cambiare l’idea di giocare con il 4-3-3; un clima peggiorato anche dentro il gruppo dei giocatori, vedi il litigio con Cristante, spiffero uscito da Trigoria”.

ilnapolista © riproduzione riservata