ilNapolista

Sabatini: «Se licenziano persino De Rossi, c’è qualcuno che sta vivendo in un delirio d’onnipotenza»

Su Instagram: «Mi hanno sempre detto che il calcio è un gioco stupido per persone intelligenti: ora vale solo la prima delle due affermazioni»

Sabatini: «Se licenziano persino De Rossi, c’è qualcuno che sta vivendo in un delirio d’onnipotenza»
Mv Bologna 15/12/2019 - campionato di calcio serie A / Bologna-Atalanta / foto Massimiliano Vitez/Image Sport nella foto: Giuseppe Sabatini

Sabatini: «Se licenziano persino De Rossi c’è qualcuno che sta vivendo in un delirio d’onnipotenza»

Attraverso una Instagram story, il noto ex dirigente sportivo della Roma Walter Sabatini si è espresso con fermezza sull’esonero di De Rossi e sull’allontanamento di Maldini e Boban dal Milan, in virtù di un calcio che è fatto sempre meno di bandiere virtuose e persone che tentano di ricostruire. Troppa fretta e nessuna attesa per una progettualità di lunga gittata.

Sabatini duro sull’esonero di De Rossi

Di seguito quanto diffuso dal suo profilo ufficiale di Instagram:

«Sono amareggiato. Anni fa un notabile dell’ambiente disse una cosa sottoscrivibile: il calcio è un gioco stupido per persone intelligenti. Oggi vale solo il primo presupposto ed è inutile aspettarsi che ci si possa essere accorti dei miglioramenti di una squadra sperimentale, così come è altrettanto inutile aspettarsi che si rendano conto di dover acquisire cultura calcistica e generale assumendo con pieni poteri profili come Boban e Maldini che tre anni fa, insieme a Massara, hanno dato vita alla rifondazione del Milan che ha portato allo Scudetto in pochissimo tempo. Ma De Rossi licenziato no, non si può fare, qualcuno sta vivendo in un delirio di onnipotenza.»

L’arrivo di Juric a Roma tra i tifosi in protesta

Continua la pesante contestazione a Trigoria per l’esonero (incomprensibile) di Daniele De Rossi, mandato via dopo soli 8 mesi di gestione della Roma e dopo un inizio di stagione traballante per parecchie altre squadre. È da poco arrivato in auto Ivan Juric al centro sportivo, colui che guiderà i giallorossi fino (forse) al 2025, con opzione in caso di qualificazione in Champions. Dai lati della vettura del croato boati, insulti alla società e anche qualche “incentivo” come «gioca solo chi ha le palle!» o ancora «Mannate via Cristante!» e poi «Spaccagli il c**o a ‘ste m***e.»

ilnapolista © riproduzione riservata