In conferenza: «Vlahovic deve fare sempre meglio e tutta la squadra deve aiutarlo. Le difficoltà di Douglas? Nessuna difficoltà»
L’allenatore della Juventus, Thiago Motta, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro l’Empoli. Fischio di inizio al Castellani alle 18 di domani. Le parole del tecnico bianconero riportate da Sportmediaset.
Thiago Motta: «Le difficoltà di Douglas? Nessuna difficoltà»
Il lavoro alla Continassa:
«Bene, sono state due settimane ottime di allenamento. Sono contento che tanti siano rimasti con noi, ma anche che chi è stato in Nazionale abbia giocato e fatto esperienza. Sono tutti in buone condizioni e sono felice perché abbiamo quasi tutti a disposizione».
Thiago Motta su l’Empoli:
«Sapevamo il calendario e le partite che c’erano da affrontare. Domani dobbiamo essere determinati e concentrati e fare una partita seria. Noi stiamo bene e abbiamo preparato la partita. Siamo pronti».
Douglas Luiz e Koopmeiners:
«Sono due grandi giocatori come tanti altri che abbiamo in rosa. Vediamo domani chi incomincerà la partita. Abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori forti. Le difficoltà di Douglas? Nessuna difficoltà».
Come risponde la squadra alle nuove idee:
«Molto bene. Ha la convinzione di fare un calcio propositivo per provare sempre a vincere. Sappiamo cosa andremo ad affrontare e dobbiamo fare una grande partita, seria e con grande concentrazione».
Gestione della rosa con la Champions:
«Non cambia niente. Ci si allena, ci si prepara, si gioca, si recupera chi ha giocato e chi deve recuperare per la prossima e si allena chi non ha giocato. Poi dobbiamo affrontare le partite di volta in volta come sempre abbiamo fatto. Con impegno, concentrati e fare bene il nostro lavoro».
Minori spazi contro l’Empoli:
«La squadra è cresciuta e possiamo fare ancora meglio. L’Empoli sa difendersi con un blocco molto basso, ma non fanno solo quello. Sanno anche ripartire e hanno messo in difficoltà già diverse squadre. Dobbiamo giocare con qualità, creare occasioni e chiuderle. E quando non è il momento giusto per attaccare, far bene le transizioni».
Gioco e risultati:
«Dobbiamo fare un gioco che ci consenta di fare risultati. Abbiamo un’idea in comune e dobbiamo riuscire a competere con i nostri avversari come vogliamo. Ogni gara ha la sua storia. Domani dobbiamo essere concentrati sapendo cosa dobbiamo fare e cosa dobbiamo evitare».
Come stanno i sudamericani?
«Stanno tutti bene. Nico ha giocato, Danilo ha giocato, altri hanno giocato e stanno tutti bene. Il calendario lo sapevamo già prima, sappiamo chi dobbiamo affrontare e lo affronteremo con grande entusiasmo. Però sempre passo dopo passo. Ora dobbiamo pensare solo all’Empoli. E’ una squadra che sta molto bene e andremo a fare il nostro massimo, giocare la nostra partita, cercare di portarla dalla nostra parte. Quello che conviene a noi e non a loro».
Il ruolo di Danilo:
«Lo vedo molto bene. E’ un giocatore importante per noi come tanti altri. Col Brasile ha giocato da terzino bloccato e può farlo anche nella Juve. Ma può giocare anche centrale come ha già fatto in passato. Vedremo cosa avrà bisogna la squadra per essere competitiva in ogni gara».
Inizia un nuovo campionato?
«Io ragiono gara dopo gara. Con l’Empoli sarà complicata. Avremo di fronte una squadra che sa cosa vuole fare in campo. Dobbiamo essere pronti ad affrontarla, rispettarla e allo stesso tempo imporre il nostro gioco per avere più probabilità di vincere».
Una settimana di fuoco:
«Il focus è domani. Poi penseremo alle altre partite. Dobbiamo pensare solo alla partita con l’Empoli».
Adzic e i giovani:
«Sta bene, si è allenato bene e il suo rientro sta procedendo nel modo giusto. Per quanto riguarda i giovani, dipende tutto da loro. Io non guardo l’età o la nazionalità. Guardo il momento e guardo quello può dare un giocatore alla squadra. Loro portano entusiasmo e bisogna sfruttare il momento. I giovani hanno bisogno di calciatori come Gatti, Danilo, Bremer, Cambiaso. Hanno bisogno anche di esperienza per emergere e crescere per il bene della Juventus».
Rabiot ancora senza squadra:
«Non mi ha chiamato. Gli ho augurato il meglio quando è andato via e continuo a pensarla così. Gli voglio bene, ma ha preso una strada diversa. Spero che trovi una squadra per dimostrare tutto il talento che ha».
Vlahovic:
«Deve fare sempre meglio e tutta la squadra deve aiutarlo. Ha entusiasmo e lo dimostra appena arriva ad allenarsi. Ha energia positiva e cerca sempre di aiutare i compagni. Sono molto contento di quello che sta facendo».