ilNapolista

Adani su Mancini: «L’Arabia Saudita ha i soldi ma non ha cultura calcistica. Cosa si aspettava?»

A Viva el Futbol: «Anche Gallardo ha incontrato difficoltà lì. Mancini può tornare a lavorare in Italia dal 2026, sennò perde i soldi»

Adani su Mancini: «L’Arabia Saudita ha i soldi ma non ha cultura calcistica. Cosa si aspettava?»
Saudi Arabia's Italian coach Roberto Mancini looks on during the 2026 FIFA World Cup AFC qualifiers football match between Saudi Arabia and Jordan at al-Awwal Stadium in Riyadh on June 11, 2024. (Photo by Fayez NURELDINE / AFP)

Roberto Mancini ha terminato la sua avventura da c.t. dell’Arabia Saudita, non senza polemiche (soprattutto italiane). Daniele Adani, nel suo salottino di Viva el Futbol accompagnato da Ventola e Cassano, ne ha commentato le recenti scelte da suo buon amico in maniera più o meno oggettiva, considerando anche lo status attuale dell’ex tecnico della Nazionale e lo stipendio che ha percepito da allenatore della nazionale araba.

Di seguito quanto dichiarato dall’ex giocatore dell’Inter, ora noto comunicatore e opinionista:

«Prima di tutto, avrebbe avuto il tempo di qualificarsi ai Mondiali. Secondo, l’Arabia Saudita è un Paese con una grandissima passione per il calcio, ma con una cultura calcistica limitata. Anche Gallardo ha incontrato difficoltà lì, questo significa che diventa difficile analizzare il contesto. Vanno fatti i complimenti a Pioli che ha vinto 7 gare consecutive, ma lì non c’è la giusta conoscenza e competenza per il gioco del calcio. Loro comprano, ti portano quasi a non dover pensare per decidere di andare là. Ma mettere uno lì a formare e gestire i calciatori non significa cambiare la cultura, portare mentalità. E se poi non vengono due o tre risultati, il modo in cui ti si rapportano è un modo non all’altezza anche del professionista, che chiaramente ha accettato però poi quando ti metti lì ogni giorno a lavorare ti rendi conto delle estreme difficoltà.»

Adani sull’appeal della nazionale saudita

«Se non ci sono uomini di calcio che creano accademie, allenano anche i formatori e cercano di far capire cosa serve…ma se tu vai lì per i soldi e dopo 3-4 già ti sc*zzi, cosa pensavi che accadesse? Che la nazionale araba raggiungesse i quarti di finale ai Mondiali? Con tutto il rispetto, c’è ancora molta strada da fare. È una questione di concetti calcistici.»

«Roberto Mancini avrà fatto una transazione, ok. Per non pagare il 50% in Italia, deve tornarci dal primo gennaio 2026. Finito, chiuso, se ne parla dal 2026. Perché se tu entri prima, devi lasciare il 50% della transazione, del malloppo. Finito, chiuso, quindi questo è, hai capito. E quindi non può venire in Italia, andrà a vivere per un po’ da un’altra parte, questo è…»

 

ilnapolista © riproduzione riservata