La tempesta ha devastato alcune strutture del circuito ma non la pista. Martín e Bagnaia sono separati da 17 punti, quando mancano due gran premi. Correranno questo fine settimana in Malesia
L’alluvione che ha colpito la regione di Valencia nelle ultime ore (provocando più di 70 morti) ha devastato anche alcune strutture del circuito Ricardo Tormo di Cheste, dove tra due settimane si correrà l’ultima gara del Campionato di MotoGP, la corsa della speranza per Bagnaia per vincere il titolo in volata contro Martìn. Se dovessero cancellare la gara sarebbe già finita.
Martín e Bagnaia sono al momento separati da 17 punti, quando mancano due gran premi. Correranno questo fine settimana in Malesia. Lo spagnolo ha un primo match point, se finisse la gara con 38 punti di distacco sul campione del mondo. “Pur restando sullo sfondo data la dimensione della tragedia di Valencia – scrive El Paìs – la possibile cancellazione del gran premio aggiunge un fattore esterno fuori controllo alla battaglia sportiva in pista“.
“I responsabili del percorso hanno precisato in un comunicato che l’episodio ha gravemente compromesso le infrastrutture di accesso e di parcheggio, ma non il tracciato.
La MotoGP ha pubblicato un messaggio di sostegno alle vittime della tragedia, nel quale ha anche spiegato che sono in contatto con le autorità competenti per assistere nelle operazioni più urgenti sul territorio. Dorna, il promotore spagnolo che sfrutta i diritti commerciali della competizione, non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito.
L’associazione delle squadre della competizione (Irta), in una lettera interna, ha informato le squadre dell’intenzione del promotore e delle autorità locali che la gara si svolga nelle date previste, tra 15 e 17 novembre. Anche se “sarebbe insensibile e irresponsabile parlare dell’evento in questo momento. L’attenzione deve continuare a concentrarsi sull’aiuto alle persone colpite”.