Due pareggi in Bundesliga e la sconfitta in Champions ma guai a parlare di crisi. Gli xG danno ragione a Kompany e a Muller: «Contento di essere in questa crisi»
A Monaco di Baviera sono decisamente entusiasti di Kompany e del Bayern. Nonostante in questo momento la squadra affronti la prima vera crisi, l’euforia dei tifosi non è calata. La Sueddeutsche prova a spiegare perché.
Il Bayern non vince da tre partite, ma nessuno a Monaco se ne preoccupa
Ebbene, dopo l’1-1 contro i campioni in carica del Leverkusen, lo 0-1 in Champions League contro l’Aston Villa e il 3-3 contro l’Eintracht Francoforte, seconda in classifica, si può dire una cosa: l’approccio di Vinnie permette al Bayern di segnare molti gol in contropiede e perdere partite inutilmente. Capita spesso che “i bavaresi consumino tanta energia da stancarsi in fretta. Anche se gli avversari hanno poche occasioni, quando le ottengono, gli attaccanti avversari corrono liberi senza ostacoli verso Manuel Neuer“.
Nessuno sembra dargli particolarmente peso a questo aspetto. Questo perché “tutto ciò che sta accadendo attualmente in campo viene valutato alla luce dell’era Thomas Tuchel. Kompany non è solo l’anti-Tuchel”.
Il ricordo di un allenatore perplesso, incapace di spiegare i difetti della propria squadra, inevitabilmente crea speranza ed entusiasmo devoto per il nuovo allenatore. Quello di Kompany è “calcio energico e ad alto rischio, che ha coinvolto non solo la dirigenza ma anche la rosa. Addirittura Muller si è spinto a dire: «È vero non abbiamo vinto le ultime tre partite finora. Ma mi piace davvero essere in questa crisi»”.
La scorsa stagione il Bayern ha raggiunto le semifinali di Champions League, “ma molti nel club si chiedevano come ci fossero arrivati“. “Tuchel era un camaleonte tattico che variava il suo schema a seconda dell’avversario“. Adesso “al club sono comprensibilmente entusiasti dell’idea di gioco chiara e divertente di Kompany. Resta da vedere se l’approccio di Vinnie porterà il Bayern a vincere un trofeo”.
Zero vittorie nelle ultime tre partite: parecchia sfortuna e un po’ di stanchezza
La Faz la pensa allo stesso modo e aggiunge anche dei dati a sostegno. Analizzando infatti gli xG, gli expected goal (i gol attesi), si può affermare tranquillamente che il Bayern nelle ultime tre partite è stato sfortunato.
Contro il Eintracht il valore era 1,23 xG (cioè per il tipo di occasioni create, la previsione era di un gol. È finita 3-3). Contro l’Aston Villa 0,40 di xG (è finita 0-1 per gli inglesi). Contro il Leverkusen 0,06 xG (è finita 1-1). Ovviamente, precisa la Faz, “il problema non può essere spiegato solo con la sfortuna”. Probabilmente il Bayern subisce più gol di quelli attesi semplicemente perché il gioco di Kompany è rischioso: pressing alto e ad alta intensità comporta lasciare liberi ampi spazi dietro. Quindi “anche una piccola decisione sbagliata da parte di uno dei suoi giocatori sarà regolarmente seguita da una grande occasione per l’avversario“.
L’insegnamento che Kompany potrebbe trarre è che “pur avendo una macchina che va a 250 Kmh, non è necessario spingere sempre e andare a 250“. “Controllare risultato ed energie potrebbe avere un effetto collaterale molto importante visto lo stress della stagione“.