ilNapolista

Camila Giorgi: «Fisco? Io e mio padre siamo state vittime di persone esterne»

A Verissimo: «Non sono sparita. Volevo abbandonare il tennis da anni e fare un’altra vita. Ora sono felice, sono dove vorrei essere».

Camila Giorgi: «Fisco? Io e mio padre siamo state vittime di persone esterne»
archivio Image Sport / Sport / Camila Giorgi / foto Insidedoto/Image Sport

Camila Giorgi ha detto addio al tennis da un giorno all’altro, e non solo, è sparita lasciando dietro di sé una lunga serie di domande e anche di conti da pagare. Subito dopo la sua scomparsa infatti sono spuntate diverse stasse non pagare e una cartella esattoriale che non le mai stata potuta consegnare perché tutti ignoravano dove fosse. Di qui sono partite le indagini per evasione fiscale.

Oggi l’ex tennista e tornata in Italia  e a Verissimo su Canale 5, ha raccontato la sua versione: «Non sono sparita, volevo cambiare vita e non tornerò a giocare»

La Giorgi nega che la sua scomparsa sia legata ai problemi fiscali

«Non è vero . Mi è dispiaciuto che abbiano detto che sono sparita, però sono sempre stata un po’ enigmatica. Avevo avvisato la Wta, non sono sparita. Volevo abbandonare il tennis da anni e fare un’altra vita, perché questa è molto impegnativa e mi era già successo di fare qualche mese senza giocare, poi mi tornava la voglia. Quella mattina invece ho deciso e l’ho detto a mio padre che mi ha sempre supportato in tutte le scelte. Io e mio padre siamo state vittime di problemi causati da persone esterne che sono state tutte allontanate». L’ormai ex tennista. Camila Giorgi spiega di aver avuto il sostegno del padre, nonché suo allenatore, anche nella decisione di lasciare l’Italia. «In effetti mi ero trasferita definitivamente negli Stati Uniti già da tempo anche se spesso torno in Italia».

Per quanto riguarda la situazione economica contestata la Giorgi stata decisa:

«La mia famiglia non era a conoscenza della situazione, mi gestivano altre persone da quel punto di vista. Anche mio padre è una vittima di chi non ha fatto il proprio lavoro e quando ho firmato per abbandonare il tennis si è aperto un mondo. I collaboratori sono stati cambiati e ora siamo in ordine. Di sicuro non siamo scappati dall’Italia per evasione fiscale, ho scelto di andare a vivere a Miami».

La  Giorgi si è difesa anche per la questione delle false vaccinazioni anti Covid, motivo per cui è attualmente sotto processo:

«L’udienza è a novembre, dopo si potrà parlare ma sono anche sorpresa dalla dottoressa perché mi fidavo di lei. La puntura l’ho fatta, mi ha dato il Green Pass. Ho scoperto che non era un vaccino per il Covid dopo, poi l’ho fatto».

Conclude

«Ora sono felice, sono dove vorrei essere. Papà padrone? No, non è vero. Forse è la persona più aperta che conosco. Ogni scelta che ho voluto prendere lui mi ha sempre aiutato anzi sceglievamo insieme il programma. Io non volevo fare tanti tornei, viaggiare tanto e lui diceva va bene. Hanno un’idea sbagliata di mio padre, è molto comprensivo. Andiamo d’accordo, è fantastico. Nello sport ci vuole disciplina, lui mi ha dato disciplina che è diverso».

 

ilnapolista © riproduzione riservata