In nazionale come nel Manchester, è stato responsabile di quasi tutti i gol dei suoi. Ormai gli allenatori non lo fanno giocare per proteggerlo
Il mese scorso Ronald Koeman ha rivelato di aver sostituito Matthijs de Ligt per il suo bene. Il poveretto fu responsabile di entrambi i gol della Germania nel pareggio per 2-2. Fu sostituito a metà tempo per risparmiargli altre umiliazioni, scrive il Telegraph. E’ un periodaccio per l’ex stella della Juve.
“Sembra proprio che ora sia in un periodo in cui tutti i suoi errori vengono puniti”, ha detto il ct dell’Olanda. “Gli ho dato una nuova possibilità, ma alla fine l’ho protetto togliendolo”.
Il problema è che tre settimane dopo, Erik ten Hag si è ritrovato nella stessa posizione: De Ligt è stato letteralmente bullizzato in campo quando il Manchester United ha pareggiato 3-3 con il Porto.
E’ stato, racconta il giornale inglese, “il peggiore di un gruppo molto scarso” anche nella disastrosa sconfitta casalinga di domenica contro il Tottenham Hotspur per 3-0. Contro il Porto De Ligt è stato “intimidito, imbrogliato e alla fine sconfitto dall’inafferrabile ma implacabile attaccante ventenne del Porto, Samu Omorodion“.
“Dopo solo quattro giorni dopo quella batosta degli Spurs, per l’olandese si è trattato di un passaggio dalla padella alla brace, con la sua sostituzione quasi un atto misericordioso da parte di Ten Hag, proprio come Koeman”.