Il Psg perde 2-0 con l’Arsenal. Un’uscita alla Zenga su Caniggia e un pallone che lo attraversa. Ma il sostituto è più inaffidabile di lui
Donnarumma è ritenuto il principale responsabile della vittoria dell’Arsenal contro il Psg. Certo, gli inglesi sono stati superiori, ma gli errori di Donnarumma hanno facilitato il lavoro ai Gunners.
L‘Equipe scrive:
“Questo è il ritornello europeo. Quando tornano le partite continentali a cui il club deve partecipare, Gianluigi Donnarumma non gli rende le cose facili. Non sempre, certo, ma troppo spesso perché questa ricorrenza non risulti penalizzante e fastidiosa. Martedì, contro l’Arsenal, migliore del suo Psg troppo tenero e insipido, il portiere dell’Italia – scrive l’Equipe – è stato colpevole di entrambi i gol degli inglesi.
Ha sbagliato l’uscita sul gol di Kai Havertz dopo che Willian Pacho era stato superato dal tedesco (modello Zenga su Caniggia a Italia 90, ndr), e non si è mosso quando il calcio di punizione di Bukayo Saka ha attraversato la sua area senza essere deviato. A sua discolpa, Donnarumma aveva molti uomini davanti a sé e aveva logicamente che il pallone sarebbe stato deviato.
Gol Havertz – Arsenal 2 0 PSG #havertz #arsenal #psg #championsleague pic.twitter.com/wRqGugRTxZ
— Golazo Show (@GolazoShow89) October 1, 2024
Otro ejemplo:
El gol de Saka vs PSG por Champions.
Zurdazo cerrado en búsqueda del primer poste. Hay tres jugadores que interfieren en el camino para tapar la visual de Donnarumma y lo logran a la perfección.
Todo tiene sentido en este Arsenal.
— Santiago Iruleguy (@iruleguysanti) October 2, 2024
Questi due errori fanno seguito a quello indimenticabile contro il Real Madrid nella gara di ritorno degli ottavi di finale del 9 marzo 2022 (3-1), quando perse il pallone contro Karim Benzema, cosa che costò alla sua squadra la qualificazione. Anche nell’andata dei quarti di finale della scorsa stagione contro il Barça (2-3) ha sbagliato e nella semifinale contro il Dortmund (0-1) è stato altrettanto decisivo”.
Il Psg vuole rinnovare Donnarumma
“Nonostante questi errori, il 25enne ex portiere del Milan, cui il club vorrebbe offrire il rinnovo (il suo contratto scade a giugno 2026), rimane il miglior portiere del Psg e addirittura uno dei migliori in Europa. E sarà difficile per il Psg sostituirlo con la certezza di trovare qualcuno di meglio. Inevitabilmente, il dibattito sulla concorrenza con Matveï Safonov si riaccenderà dopo la serata di Londra, anche se il portiere russo, nelle tre partite disputate finora, non ha mostrato una sicurezza tale da far pensare di essere superiore al suo compagno di squadra”.