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Francia, Deschamps assegna la fascia da capitano a Tchouaméni. Maignan non l’ha presa bene (L’Equipe)

Il portiere del Milan era il grande favorito dopo il discorso pronunciato in spogliatoio al termine di Italia-Francia (3-1) ma lo staff non volve mettere in ombra capitan Mbappé

Francia, Deschamps assegna la fascia da capitano a Tchouaméni. Maignan non l’ha presa bene (L’Equipe)
Db Milano 14/01/2024 - campionato di calcio serie A / Milan-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Mike Peterson Maignan

Domani sera in campo Israele-Francia, partita di Nations League. Nelle ultime ore sta facendo discutere la scelta del ct francese, Didier Deschamps, di assegnare la fascia di capitano a Tchouaméni, centrocampista del Real e non a Maignan. Infatti non ci sarà Mbappé, rimasto a Madrid per un presunto infortunio.

Tra i papabili capitani c’erano anche Koundé (del Barcellona) e Mike Maignan. Quando il Didier ha comunicato la decisione al gruppo, il portiere del Milan pare esserci rimasto piuttosto male. Lo riporta l’Equipe.

Maignan era il favorito per la fascia dopo la partita contro l’Italia

Scrive L’Equipe:

Resta il fatto che per molti Maignan era il grande favorito dopo il discorso di settembre in cui il portiere aveva alzato la voce dopo la pesante sconfitta contro l’Italia (3-1), sfogandosi in particolare nello spogliatoio. Secondo L’Equipe, il portiere del Milan avrebbe accolto con un certo disappunto la decisione di Deschamps.

Va detto che “Magic Mike” aveva anche dimostrato di poter essere un leader e portare un’altra voce forte nel gruppo. Il che, paradossalmente, potrebbe essergli costato la fascia di capitano contro Israele. Lo staff ha ipotizzato – tra l’altro – che una promozione dell’ex giocatore del Psg e del Lille rischiava di mettere in ombra altri elementi e capitan Mbappé (anche se assente). Didier Deschamps probabilmente darà spiegazioni in conferenza stampa questo mercoledì.

Lo sfogo nello spogliatoio contro i compagni: “Solo due italiani sarebbero titolari nella Francia”

La Francia ha preso una lezione dall’Italia. Nessuno si aspettava un 1-3 in rimonta da parte degli Azzurri, nemmeno i francesi in campo. Mike Maignan, come scrive l’Equipe, non ha gradito la prestazione dei suoi compagni e, a fine partita, negli spogliatoi si è fatto sentire e ha ripreso i suoi compagni. Il portiere del Milan è un leader silenzioso in nazionale ma «quando parla posso dirvi che tutti lo ascoltano». Parole di Aurélien Tchouaméni.

Scrive l’Equipe: “Un leader taciturno ma carismatico che, a prescindere dallo status, non nasconde le sue convinzioni né le sue impressioni. Venerdì sera, dopo la pietosa battuta d’arresto contro l’Italia (1-3), Maignan ha deciso di mettere davanti a ciascuno dei suoi compagni le proprie responsabilità”.

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