ilNapolista

Il Napoli di Conte mette paura al campionato, sbanca Milano in tranquillità

Segna, si difende, raddoppia, addormenta la partita. Il Napoli sa fare tutto. Così si gioca al calcio

Il Napoli di Conte mette paura al campionato, sbanca Milano in tranquillità
Napoli's Georgian forward #77 Khvicha Kvaratskhelia celebrates scoring his team's second goal with Napoli's Belgian forward #11 Romelu Lukaku, during the Italian Serie A football match Ac Milan vs Napoli at San Siro Meazza stadium in Milan on October 29, 2024. (Photo by Gabriel BOUYS / AFP)

Il Napoli di Conte mette paura al campionato. Due a zero al Milan a San Siro e tutti a casa. In silenzio i tifosi che aspettavano il Napoli al varco, loro e il bel gioco. Il Napoli ha dimostrato ancora una volta una solidità disarmante. E’ una squadra cui è difficilissimo segnare (se non in fuorigioco come Morata a inizio secondo tempo). Non a caso ha la miglior difesa del campionato. Così si gioca al calcio, non con quegli inutili passaggi. Squadra matura. Ed eclettica. Capisce e interpreta i momenti della partita. Come ha dimostrato stasera.

E’ la quinta vittoria di fila. E soprattutto è un segnale chiaro al campionato. Questo Napoli fa sul serio. Hanno segnato Lukaku e Kvara i nuovi gemelli del gol. Grande prova di Anguissa, di Politano, di Buongiorno. Il Napoli sa fare tutto. Sa attaccare. Sa rinculare. Sa essere un bunker. Antonio Conte è tornato nel campionato italiano e si vede. Kvara ha giocato con grande generosità. E’ incredibile quanto sia cambiato il Napoli in pochi mesi.

La cronaca.

Il Milan è senza Theo e Reijnders per la nota vicenda di Bologna-Milan, Pulisic ha la febbre e Leao continua a essere considerato panchinaro. Conte risfodera i suoi titolarissimi con Gilmour al posto dell’infortunato Lobotka.

Il Napoli parte forte. Nei primi minuti il Milan non c’è. E’ timoroso. E anche sprovveduto. Prima Maignan cerca di regalare il pallone agli azzurri, poi la difesa si lascia infilare da un pallone filtrante di Anguissa che Lukaku protegge alla sua maniera e deposita in porta. Gol. E fine del letargo. Questo deve fare il belga: i gol. Meglio se pesanti.

Poi, però, piano piano il Milan prende coraggio. Il Napoli rincula per almeno 25 minuti, quasi mezz’ora. Soffre? Un po’ si’. Meret compie una sola parata, anzi due compreso il colpo di testa di Loftus-Cheek. Musah tira fuori di poco. Soprattutto il Napoli fatica a uscire, si intestardisce in partenze dal basso senza senso. Il calcio è strano perché nel finale Kvara, fin lì’ impalpabile se non qualche ripiegamento difensivo, prende palla e fa un gol dei suoi. Primo tempo Milan 0 Napoli 2.

Nel secondo tempo accade poco. Morata segna subito ma è in fuorigioco. Fonseca al 60esimo manda in campo Leao e Pulisic. Il risultato non cambia. E in fondo i rossoneri occasioni non ne hanno. Un tiro di Leao deviato da Meret e Pulisic che spreca un’ottima occasione all’altezza del dischetto del rigore.

ilnapolista © riproduzione riservata