A Radio Kiss Kiss Napoli: «È tutto nelle mani del club che deve presentare un progetto che specifichi gli investimenti»
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
«Napoli e Palazzo Reale sono diventati luoghi cardine del dibattito nazionale ed internazionale. Questo dimostra come la nostra città sia sempre di più al centro dell’interesse mediatico come è giusto che sia per una grande metropoli europea quale è la nostra».
Napoli primo in classifica?
«La scelta di Conte e la campagna acquisti fatta testimonia come si sia lavorato per ottenere risultati sportivi importanti in questa stagione. Non so dove potrà arrivare questa squadra ma di sicuro molto in alto».
Lo stadio Maradona
Il sindaco è poi tornato sul tema dello Stadio Maradona?
«La questione stadio è un falso problema. Anche a Milano e a Parma ci sono situazioni analoghe. È il piano d’investimento economico e tecnico a rappresentare il tema vero. Ed è tutto nelle mani della società azzurra, che deve presentare un progetto in cui si evidenziano i suddetti investimenti. Una volta presa visione di questo piano poi si potrà valutare il destino dello stadio, che potrebbe tramutarsi in una convenzione a lungo termine, una eventuale cessione a fine investimenti dello stadio stesso alla società commisurata all’entità degli investimenti effettuati, come tra l’altro è previsto dalla legge. Teniamo molto a che Napoli ospiti le partite dell’Europeo 2032 ma per fare in modo che questo accada bisogna investire sullo Stadio e rientrare nei parametri previsti dalla Uefa. Speriamo che il Napoli sia protagonista di questa operazione poi, se la società farà scelte diverse, troveremo soluzioni diverse».
Palazzetto a Poggioreale?
«È un progetto molto bello ed importante. È stato presentato un piano economico-finanziario molto dettagliato e siamo già nella fase conclusiva della conferenza dei servizi. Si stanno limando gli ultimi dettagli burocratici con le varie amministrazioni. Successivamente faremo la delibera spero che l’iter del project-financing prosegua velocemente».