ilNapolista

Inzaghi è quello che rischia di più, deve rispondere della sua acquiescenza con Ferdico il ras della Curva

L’ipotesi deferimento è tutt’altro che remota. Club sudditi: il capo della Nord (arrestato) ha fatto assumere la sorella al settore ospitality dell’Inter

Inzaghi è quello che rischia di più, deve rispondere della sua acquiescenza con Ferdico il ras della Curva
Db Milano 26/04/2023 - Coppa Italia / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

Inzaghi è quello che rischia di più, deve rispondere della sua acquiescenza con Ferdico il ras della Curva

Scrive Il Giornale in merito alla posizione di Inter e Milan (l’Inter rischia il commissariamento), e soprattutto dei tesserati nerazzurri coinvolti nell’inchiesta sugli ultras che gestivano gli affari del bagarinaggio (e non solo).

Scrive Il Giornale:

Starà ora ai due club e all’Inter in particolare (il Milan con un comunicato, i campioni d’Italia informalmente hanno dichiarato di essere pronti a collaborare) dimostrare con i fatti di avere voltato pagina nei rapporti con violenti delle curve. Sono rapporti di confidenza estrema che coinvolgono sia i dirigenti del settore biglietti che del settore security, che si danno del tu con i boss
della curva, accettano le loro pretese e mentono quando vengono interrogati; rapporti cui neanche la società in quanto tale è estranea. Basti pensare che Marco Ferdico, il nuovo capo della Nord finito in cella ieri mattina, è riuscito a fare assumere la sorella al settore ospitality dell’Inter.

La Procura federale ha acquisito i verbali dell’inchiesta penale milanese. Se l’ex capitano Milan Skriniar è ormai al Paris
Saint Germain e Marco Materazzi è un ex giocatore, Javier Zanetti – ripetutamente citato nelle carte – è il vicepresidente ed una bandiera. La posizione peggiore però è sicuramente quella di Simone Inzaghi, l’allenatore sarà quasi sicuramente chiamato a rispondere dei suoi dialoghi acquiescenti con Ferdico, il ras della Curva: l’ipotesi deferimento è tutt’altro che remota.

Inter, Inzaghi al telefono col capo ultras Ferdico: «Parlo con Marotta e Zanetti per i biglietti della finale di Champions»

Ieri la polizia e la Guardia di Finanza hanno eseguito 18 arresti e diverse perquisizioni tra gli ultras di Inter e Milan. E’ stato fermato il leader ufficiale nerazzurro, Marco Ferdico, e altri appartenenti al direttivo, tra cui Mauro Nevi. Proprio loro, all’inizio del 2023, si dirigevano in macchina, come scrive il Corriere della Sera, per raggiungere il campo d’allenamento dell’Inter e parlare col tecnico Simone Inzaghi e l’ex capitano Milan Skriniar. Ma la visita alla fine salta, come emerge dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia.s

Il quotidiano continua:

Quelle che erano le intenzioni della Nord in quell’occasione le spiega Ferdico: «No, aggressivo no, però gli dico Mister io ti voglio dire una cosa… qua sei a Milano non sei in provincia … a me mi dispiace però devi iniziare a tirare fuori un attimo la garra». Il comportamento in campo della squadra non piace, e nemmeno la gestione e le scelte tattiche dell’allenatore: «Gli dico quello che gli devo dire … qua sei a Milano…quando sei in 10 metti due punte…lasci 2 punte…te lo ricordi Berlusconi a …».

Con l’allora difensore interista, l’incontro invece si farà, ma in un’altra location; la società nerazzurra stoppa però il tentativo d’irruzione, «anche perché ci sono le telecamere e robe varie». L’incontro con Skriniar ci sarà lo stesso, ma in un bar vicino allo stadio, che non sia in un posto con fotografi e quant’altro. Durerà 20 minuti, durante i quali gli ultras interrogano il giocatore sul suo futuro. «Comunque va via… al 100% ha già deciso, hai visto che gli tremava la voce… aveva un po’ di paura…».

Dalle indagini emerge che gli ultras si siano messi in contatto con il tecnico anche prima della finale di Champions contro il City:

All’allenatore non è andata giù la decisione del tifo organizzato di non sostenere la squadra nella finale di Coppa Italia di un paio di giorni prima, scelta fatta dalla Nord per contestare l’iniziale decisione del club di non dare agli ultras il numero di biglietti per la finale di Istanbul che questi si aspettavano. Il mister lo dice a Ferdico: «Leggo il messaggio che la curva non canta a una finale… io mi sono imbestialito (… ) nel senso… non con voi… con la società», dice Inzaghi.

In risposta, il leader ultrà chiede a Inzaghi di intervenire con la società per ottenere più biglietti per la curva. «Te la faccio breve Mister… ci hanno dato 1.000 biglietti… noi ci siam fatti due conti… ne abbiam bisogno di 200 in più per esser tranquilli…».

«Parlo con Ferri, con Zanetti, con Marotta… parlo con quelli (…) poi ti faccio sapere qualcosa… gli dico… che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti (…) Marco io mi… mi attivo e ti dico cosa mi dicono» afferma il tecnico.

Per la finale contro il Manchester City e il tema biglietti, i leader degli ultras avviano infatti una serie di interlocuzioni. Nell’indagine si riferisce che hanno preso contatti con Marco Materazzi e «capitan» Zanetti, attuale vice presidente dell’Inter. L’obiettivo viene raggiunto in tempo per Istanbul. Il club cede, e aumenta la disponibilità di biglietti da consegnare alla curva. «Mi hanno dato 1500 biglietti!», esulta infatti Ferdico.

ilnapolista © riproduzione riservata