«Ci saranno nuovi incontri: il Napoli triplicherebbe di fatto l’ingaggio del georgiano che chiede 8 milioni di euro netti»
Khvicha Kvaratskhelia (o Kvara) è di gran lunga il giocatore più forte del Napoli. Il più tecnico, quello che (insieme a Lobotka) potrebbe essere appetito da squadre come il Real, il Barcellona, il City e il Bayern. Il tetrafarmaco del potere calcistico. Kvara è ora del Napoli e Conte se lo sta godendo in tutta la sua pienezza: già 5 gol in campionato nonostante sia inferiore il numero di dribbling portati a termine. Più sostanza e cinismo. C’è però ora un’altra grana da risolvere: uno così non può essere tra i meno pagati del Napoli. Così Manna, De Laurentiis e gli agenti del georgiano stanno cercando una quadra che oggi, secondo Di Marzio, sarebbe più vicina.
Kvara, le ultime sul rinnovo
Di seguito quanto evidenziato dal portale Gianlucadimarzio.com:
«Il Napoli di Antonio Conte sta volando in classifica. Tra i protagonisti della vittoria di San Siro contro il Milan c’è stato Kvhicha Kvaratskhelia, autore del gol del raddoppio. Per quanto riguarda il georgiano, però, c’è un’altra partita aperta che si gioca a Napoli, quella della trattativa per il suo rinnovo di contratto. Nelle ultime ore l’entourage di Kvara si è incontrato con Manna, e sono previsti nuovi incontri per il rinnovo. Intanto, vi sono stati dei segnali incoraggianti per avvicinare le parti e trovare quindi una sintesi. Il giocatore chiede un rinnovo a 8 milioni di euro, con il Napoli che di fatto gli triplicherebbe l’ingaggio attuale.»
Kvaratskhelia: «Scudetto? Possiamo vincerlo di nuovo»
Così il georgiano era intervenuto ieri su Dazn, nel post-gara:
Questo è il tuo primo gol al San Siro contro il Milan. Da quanto aspettavi questo momento?
«Ho lavorato per questo, ma la cosa più importante è che la squadra abbia vinto, abbiamo mostrato una mentalità forte e abbiamo meritato la vittoria».
Ci credete allo scudetto?
«Sì, abbiamo una squadra che crede di star andando molto bene. Dobbiamo vincere tutte le partite, e sappiamo che possiamo farlo ancora una volta».