Il bottino azzurro di 16 punti in 7 giornate è superiore a quello racimolato alla stessa altezza dalla Juventus del suo primo scudetto, dal Chelsea vincitore della Premier nel 2016-17 e dall’Inter scudettata nel 2020-21.
Matteo Dotto a SportMediaset fa il punto sul campionato di Serie A dopo la settimana giornata che si è conclusa ieri con il Napoli di Conte solo al comando che ha collezionato 16 punti e distanziato le inseguitrici, Inter e Juve, di due e tre punti.
“La partenza lanciata con il Napoli rappresenta per Antonio Conte un piccolo primato personale. Il bottino azzurro di 16 punti in 7 giornate (su 21 punti disponibili, frutto di 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) è superiore a quello racimolato alla stessa altezza dalla Juventus del suo primo scudetto, dal Chelsea vincitore della Premier nel 2016-17 e dall’Inter scudettata nel 2020-21. Con la Juve del 2011-12 dopo 7 turni i punti per Conte erano 13 (3 vittorie e 4 pareggi); 13 punti anche con il Chelsea (4 successi, 1 pari e 2 ko); addirittura solo 12 nella stagione dello scudetto nerazzurro (a differenza di Napoli, Juve e Chelsea era, quella, la seconda annata alla guida della squadra) con una partenza fatta di 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta)”,
Conte e lo scudetto al Napoli
Del resto ieri sera a SkySport Leonardo Bonucci ha parlato del reale obiettivo di Conte
«Quello è il suo obiettivo, poi magari adesso vuole tener la piazza un po’ tranquilla e poi sa che ci potranno essere delle difficoltà come quelle dell’inizio che ha messo subito a posto. Quindi sta mantenendo tutti con le ali basse per non trovarsi in difficoltà già avanti, perché nel corso di una stagione ci sono i momenti di difficoltà».
Anche il primo hanno alla Juve non avevate le coppe, 5 giorni a sudare fanno la differenza?
«Più che 5 giorni sono i primi due. Il mio inizio con Antonio è stato traumatico perché io venivo dal viaggio di nozze quindi mi ero presentato in condizioni non ottimali e al primo allenamento mi sono fermato per i crampi».