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Le Nazionali pagano il conto del calendario fitto, «i calciatori finiranno per fare una scelta» (The Athletic)

“Il lancio del nuovo Mondiale per Club, la prossima estate, è un’accettazione del fatto che il calcio di club ha un potere sempre maggiore”

Le Nazionali pagano il conto del calendario fitto, «i calciatori finiranno per fare una scelta» (The Athletic)
As Roma 10/10/2024 - Nations League / Italia-Belgio / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Andrea Cambiaso-Youri Tielemans

A pagare il conto del sovraffollamento del calendario calcistico c’è anche l’interesse nei confronti delle Nazionali. In una stagione priva di tornei interessanti, le partite giocate con la Nazionale sono quasi un peso. Molti tifosi farebbero a meno delle fastidiosissime pause nazionali.

Scrive The Athletic:

È in queste settimane, fatte di partite poco stimolanti della Nations League e di qualificazioni al Mondiale, che il calcio delle Nazionali fatica a far battere i cuori. Le estati dei prossimi grandi tornei sono una prospettiva lontana. Una buona parte dei tifosi, si sospetta, preferirebbe guardare il calcio di club questo fine settimana e i club preferirebbero certamente che i loro giocatori non volassero in Paesi lontani per giocare partite internazionali di dubbio valore.

A giugno si disputeranno le semifinali e le finali della Nations League, una competizione Uefa nata solo nel 2018, e il nuovo Mondiale per club. Ci sono solo sette giorni tra la fine di una e l’inizio dell’altra”.

Senza dimenticare la Champions allargata.

Nazionali, prima o poi i giocatori dovranno fare una scelta

The Athletic ha sentito il parere di Ian Baraclough sul tema:

«Si sta arrivando a una fase in cui, sì, si dovranno prendere delle decisioni», dice Ian Baraclough, ct della nazionale nordirlandese tra il 2020 e il 2022, a The Athletic. «Il gioco è così esigente oggi. Si rischia di compromettere la qualità del calcio e che i giocatori abbiano carriere più brevi. Finiranno per scegliere».

Ha mai visto una riluttanza da parte dei giocatori a rispettare gli obblighi internazionali?

«I giocatori con cui ho avuto a che fare e che ho gestito mi sembravano onorati di giocare per il loro Paese. Ma c’erano alcuni momenti del calendario, soprattutto in estate quando si trattava di amichevoli, in cui i giocatori chiedevano se potevano o meno saltare le partite. Magari è stata una stagione lunga, e magari hanno avuto bisogno di passare un po’ di tempo con la loro famiglia»”.

Per The Athletic,

Il lancio del nuovo Mondiale per Club, la prossima estate, è un’evidenza che il calcio di club ha un potere sempre maggiore“.

 

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