Inspiegabile l’ostinazione nel tenerlo. Non si vedeva un sostegno così dai tempi di Sir Alex. Ma per cambiare l’ambiente, a volte bisogna cambiare tecnico
La posizione di Erik ten Hag al Manchester United è in bilico, più che altro per i deludenti risultati ottenuti finora. La squadra è tredicesima in Premier League con soli 7 punti fatti. La dirigenza, però, sembra non voler cambiare allenatore, anche se forse sarebbe la scelta migliore per dare una svolta.
Lo United continua a dare infinite opportunità a ten Hag
Il Telegraph scrive:
Ratcliffe disse a gennaio che erano passati troppi allenatori allo United negli ultimi 11 anni, quindi qualcosa non andava nell’ambiente. Comprensibilmente, hanno deciso di provare a cambiare rotta, che è quello che ten Hag e il suo staff si auguravano. Il tecnico ora sta sopravvivendo e se verrà esonerato durante la sosta delle nazionali, non potrà lamentarsi di non ricevere sostegno dal club. E i tifosi? Non dimentichiamoci il sostegno ricevuto da loro quando hanno battuto il City in Fa Cup in finale, hanno chiesto che ten Hag rimanesse, insistendo se lo meritasse. Forse è lì che lo United doveva fare comunque un cambiamento. Hanno parlato con almeno sei allenatori, ma poi hanno deciso di dare all’olandese un’altra opportunità.
Il punto è questo: negli ultimi mesi c’è stato più sostegno della società per lui che per qualsiasi manager dello United dai tempi di Sir Alex Ferguson. Non può dire che non gli è stato dato il supporto di cui aveva bisogno. Ancora una volta, non ci sono scuse. E cosa accadrà allora? Ten Hag rimarrà per almeno le prossime due partite. C’è la consapevolezza che prestazioni come la sconfitta per 3-0 contro il Tottenham sono inaccettabili. Ma cambiare l’ambiente a volte comporta anche cambiare l’allenatore.