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McTominay ha portato cultura del lavoro, leadership e intensità da Premier League (Gazzetta)

Muscoli e centimetri al servizio della squadra, con una fisicità fuori dal comune.. Nessuno corre quanto lui. Lobotka il quarto per corsa in Serie A

McTominay ha portato cultura del lavoro, leadership e intensità da Premier League (Gazzetta)
Ni Napoli 04/10/2024 - campionato di calcio Serie A / Napoli-Como / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Scott McTominay

McTominay ha portato cultura del lavoro, leadership e intensità da Premier League (Gazzetta)

Scrive la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo:

Il primato del Napoli ha tante facce e diversi momenti di svolta. Tra i più importanti, però, c’è sicuramente l’acquisto di Scott McTominay, il nuovo guerriero del centrocampo azzurro. Il suo impatto sul mondo azzurro è stato clamoroso e non soltanto a livello tecnico. McTominay ha portato cultura del lavoro, leadership e intensità da Premier. Merce rara, che in Serie A sposta gli equilibri. Muscoli e centimetri al servizio della squadra, con una fisicità fuori dal comune. McTominay domina le classifiche di A a livello di performance individuale: è primo per distanza media percorsa in campo – che racchiude tutto, corsa e camminata – in media a partita, con 11,911 km, ed è pure primo per distanza corsa in ogni match, con i suoi 8,071 km a gara.

Scott dà l’esempio, gli altri seguono. E così la mediana del Napoli è tornata dominante a tutto campo, grazie al solito devastante Lobotka e soprattutto al ritrovato Anguissa, uno degli uomini chiave dello scudetto, che arrivò anche lui a Napoli dopo un’avventura in Premier. Nella distanza media corsa a partita, Lobotka è per appena 30 metri giù dal podio del campionato, con Pessina (Monza) e Pobega (Bologna) in seconda e terza posizione. 

McTominay è un perfetto uomo di Conte, lo voleva quasi quanto Lukaku (Guardian)

“Scott McTominay dovrà studiare l’italiano ancora per un po’ prima di riuscire a capire tutte le belle cose che vengono scritte su di lui sui giornali nazionali“. E anche sul Guardian visto che la rubrica sul calcio italiano di Nicky Bandini questa settimana è dedicata a lui, al “jolly” di Antonio Conte. “Il ragazzo la cui versatilità potrebbe trasformare una mano modesta in una vincente”.

Il Guardian riconosce che “McTominay ha avuto un impatto decisivo finora”. E se “non è stata una sorpresa vedere Conte fare di Lukaku una priorità di mercato quest’estate, McTominay non era molto indietro nella sua lista dei desideri”.  “Il Napoli ha modificato l’intero assetto tattico per adattarsi alle capacità di McTominay. Hanno iniziato questa stagione utilizzando una difesa a tre familiare a chiunque abbia seguito Conte durante la sua carriera, ma sono passati a una difesa a quattro contro la Juventus e non si sono più guardati indietro”.

“McTominay ha occupato il lato sinistro del campo, a volte giocando box-to-box ma spostandosi regolarmente verso l’alto per mantenere posizioni ancora più alte di Lukaku come centravanti”.

McTominay sembra già indispensabile. La sua etica del lavoro da sola lo contraddistingue come il tipo di giocatore di Conte”. Corre un sacco “fa molto di più che correre. Tra gli aspetti più incoraggianti del brillante inizio di McTominay c’è la rapidità con cui ha trovato l’intesa con i suoi compagni di squadra. Entrambi i suoi gol sono arrivati ​​su assist di Lukaku dopo che aveva occupato gli spazi lasciati liberi dal centravanti allontanandosi dall’area di rigore”.

Secondo il Guardian “ci si aspettava che Conte riportasse questa squadra competitiva in cima alla Serie A, forse non così in fretta. La rapida integrazione di McTominay è stata essenziale”.

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