L’Argentina vince contro la Bolivia e debutta Nico Paz. Messi: «Ha tantissima qualità e spero che continui a crescere, è anche un calciatore molto intelligente».
L’Argentina vince contro la Bolivia 6-0 nel girone di qualificazione al Mondiale 2026; Leo Messi si è messo in mostra con una tripletta, hanno segnato anche Lautaro Martinez, Julian Alvarez e il giovane Thiago Almada.
Messi: «Futuro? Non ho ancora una data di scadenza, ma potrebbero essere le mie ultime partite»
Il capitano argentino ha dichiarato a fine partita:
«È molto bello venire qui, sentire l’amore della gente. Il legame con la gente è fantastico, ci piace giocare qui, con tutti questi tifosi. La squadra si è sentita molto bene. Il futuro? Non ho fissato una data o scadenza. Sono più emozionato che mai di essere qui, perché so che potrebbero essere le ultime partite».
Messi ha speso anche delle parole di elogio per Nico Paz, il talento del Como che ha debuttato contro la Bolivia fornendogli un assist:
«Adesso ha debuttato Nico Paz, che ha tantissima qualità e spero che continui a crescere. Non era ancora nato quando ho debuttato io, sì, lo sapevo. E’ molto intelligente, capisce perfettamente la partita e spero che continui così. Ha giocato, si è divertito e penso che si sentirà a suo agio in questa squadra, perché gli piace avere la palla tra i piedi».
Precedentemente l’Argentina aveva pareggiato contro il Venezuela: «Il campo non ci ha aiutato. Non potevamo fare due passaggi di fila»
Come dimostrano le riprese televisive e diverse immagini apparse sui social, l’Argentina è scesa in campo per il match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026 contro il Venezuela un campo che sembrava una piscina. Un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, che ha compromesso la qualità del gioco e messo anche a rischio la loro incolumità. Di questo si è lamentato dopo il pareggio Messi, spiegando che non era possibile fare due passaggi di seguito.
Nell’intervista dopo la partita a TYC Sport il campione ha fatto subito riferimento al cattivo stato del terreno di gioco e alla grande quantità di acqua accumulata al suo interno a causa della pioggia: «È stato molto difficile, la partita è stata bloccata, molto brutta. Non siamo riusciti a fare due passaggi di fila. Nel secondo tempo a destra forse un po’ di più, ma è molto difficile giocare così. Abbiamo pareggiato perché il campo non ci ha aiutato a fare quello che volevamo. Dovevamo giocare un’altra partita che non avevamo preparato, ma che già conoscevamo: lottare per la seconda palla, vincere i duelli, giocare con l’errore dell’avversario e non rischiare troppo. Nel primo tempo abbiamo fatto un paio di passaggi all’indietro, l’acqua fermava la palla e ci ci ha reso tutto difficile. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare con questo campo».