Il Var non è intervenuto. Per la Gazzetta ci sono forti dubbi sulla decisione di non assegnare il penalty.
Il Napoli ha vinto contro il Como 3-1. Tra i gol degli azzurri, un rigore dato per fallo su Olivera e realizzato da Lukaku: assegnazione definita giusta. Ciò che invece ha lasciato a desiderare è stata, secondo alcuni, la scelta dell’arbitro Feliciani di non assegnare il penalty per un contatto in area tra Kvaratskhelia e il difensore del Como Moreno.
Contatto Kvaratskhelia-Moreno: la moviola
Il Corriere dello Sport scrive:
L’errore di Feliciani avviene quando non punisce con il rigore la spinta di Moreno a Kvaratskhelia: nemmeno il Var (c’è Pezzuto) interviene, mentre Antonio Conte dalla panchina aumenta i decibel nelle proteste e prende il giallo.
Replica la Gazzetta dello Sport:
Al 18’ s.t. spinta in area di Moreno su Kvaratskhelia. Contatto ritenuto debole, ma ci sono forti dubbi.
Entrambi i quotidiani danno voto 5,5 al direttore di gara.
L’analisi del match
La partita comincia benissimo per il Napoli. Alla squadra di Conte bastano venticinque secondi e sette passaggi per andare in vantaggio. Il Como non tocca mai la palla. Di Lorenzo per Lukaku che si gira e verticalizza su McTominay che in area si muove e si libera da centravanti: diagonale di destro e rete. Resta l’unico tiro del Napoli nello specchio della porta in tutto il primo tempo.
Poi, nella ripresa, la trama cambia. E ci vuole anche lo zampino di Sergi Roberto, a conferma che l’esperienza è sopravvalutata. Se solo Mogol invece della saggezza avesse scritto che l’esperienza era troppo spesso solamente la prudenza stagnante, forse ci avrebbe aiutati. Sergi Roberto prima perde palla sul pressing del Napoli nella famigerata costruzione e poi abbatte Olivera in area. Lukaku opta per il tiro centrale e pure rasoterra, il pallone entra per la disperazione di Audero che lo sfiora quasi. Conte poi viene ammonito per proteste su una spinta ai danni di Kvara in area. Di certo l’arbitro è bravo ad ammonire Buongiorno per aver fatto una sceneggiata su una manata di Strefezza (ammonito nella circostanza). Infine il 3-1.