Incasso inferiore al milione. Nessuna altra squadra di alta classifica in Italia vende i biglietti a un prezzo così basso
Il Napoli si conferma un club low cost nonostante la squadra sia in testa alla classifica. Continua ad applicare prezzi stracciati.
Oggi alle 15 al Maradona si gioca Napoli-Lecce. Per la partita sono stati venduti 51mila tagliandi, compresi gli abbonamenti. L’incasso del Napoli si aggira intorno al milione di euro, per la precisione 925 mila euro. Meno di un milione di euro. A conti fatti, il prezzo medio del biglietto per la partita di domani è di 18 euro e 13 centesimi. Insomma, nessun’altra squadra di alta classifica vende i propri biglietti a poco più di 18 euro.
Per i tifosi si tratta di un’ottima notizia. L’ennesima. I prezzi per i biglietti delle partite del Napoli si confermano i più convenienti in Italia. Soprattutto se rapportati al valore della squadra. Basterebbe farsi un giro per verificare quanto Inter, Milan, Juventus fanno pagare l’ingresso per assistere alle partite di campionato.
Conte: «Turn over? Perché? Non mi piace parlare di turn over. I ragazzi sono tutti titolari»
La conferenza stampa di mister Conte.
Turn over contro il Lecce?
«Perché? Non mi piace parlare di questi discorsi. I ragazzi sono tutti titolari. Poi ci sono delle scelte da fare in base a quello che vedo, in base a qualche acciacco. Cercherò di mettere la formazione migliore in campo. C’è una partita contro il Lecce, c’è da continuare a fare risultato. Questo alla base di tutto, poi chiaro che farò delle valutazioni prima di stilare l’undici finale».
Approccio diverso rispetto a Empoli?
«Sì, mi auguro un approccio diverso, ad Empoli non credo sia stato un approccio voluto da me o dai calciatori, a volte ci sono anche gli avversari, situazioni esterne che portano poi a trovare quelle difficoltà. Vogliamo migliorare, far meglio rispetto ad Empoli»
Due sfide particolari. Il Napoli contro il Lecce e poi Inter-Juve:
«Non guardo mai le partite degli avversari. La partita presente ci permette di incrementare i punti. Noi cerchiamo continuità di risultati, sappiamo che ci saranno delle difficoltà. Dovremo essere bravi a superarle».
Emotivamente particolare questa partita contro il suo Lecce:
«Ci sono i sentimenti e poi c’è la professione. Devono essere sempre divisi. Per me Lecce rappresenta le origini, la squadra di mio padre, dove io sono cresciuto. Con il Lecce ho esordito in Serie A e poi a 21 anni sono andato alla Juventus. sarà sempre parte del mio cuore e nessuno questo me lo toglie. Poi c’è la partita e il Lecce sarà un’avversaria che cercheremo di battere».