ilNapolista

Napoli, occhio alle parole di Malagò: rischi di perdere gli Europei, altro che stadio ristrutturato

Il presidente del Coni è stato chiaro: senza accordo tra le parti (Manfredi e De Laurentiis) non si fa niente. Adl continua a sottovalutare il sindaco

Napoli, occhio alle parole di Malagò: rischi di perdere gli Europei, altro che stadio ristrutturato
Ci Napoli 07/04/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis-Vincenzo De Luca

Napoli, occhio alle parole di Malagò: rischi di perdere l’Europeo, altro che stadio ristrutturato.

Stanno passando in cavalleria le dichiarazioni di Giovanni Malagò – presidente del Coni – sullo stadio Maradona e sul suo rifacimento in ottica Europei del 2032.

Malagò ieri era all’evento “Per Sempre con Diego”. E ha parlato della situazione stadio, facendo evidente riferimento al braccio di ferro tra De Laurentiis e il sindaco Manfredi sullo stadio (che De Laurentiis fondamentalmente vorrebbe gli fosse regalato, magari con annessa statua all’esterno).

Ricordiamo che Euro2032 è stato assegnato alla Turchia e all’Italia. L’Italia avrà cinque stadi. Tre sono già sicuri: il Meazza (Milano), l’Olimpico (Roma) e lo Stadium (Torino). Ne mancano due, che verranno scelti con ogni probabilità tra il Maradona (Napoli), il Franchi (Firenze), il San Nicola (Bari), il Bentegodi (Verona), il Dall’Ara (Bologna), il Ferraris (Genova) e il nuovo stadio del Cagliari attualmente in fase di progettazione.

Napoli Europei: senza accordo Manfredi De Laurentiis, non si farà niente

Non sta scritto da nessuna parte che Napoli la spunti. E Malagò è stato molto chiaro. Sin troppo per essere un uomo delle istituzioni. E in Italia essere un uomo delle istituzioni, soprattutto a livello sportivo, significa parlare in modo oscuro. E nemmeno oscuro finto alato come il ministro della Cultura Giuli.

Malagò ha detto: «C’è l’intenzione del Governo e della Federazione di tenere conto dell’importanza di Napoli». Già è una dichiarazione molto frenata.

Ecco le sue parole:

«C’è l’intenzione da parte di tutti, del Governo in primis e della Federazione», ha spiegato Malagò, «di tenere conto dell’importanza di Napoli. Chiaro che per ospitare una gara degli Europei, la Uefa impone di avere un certo numero di parametri, ma diciamo che meno male c’è tempo. Le istituzioni, Regione, Comune, Calcio Napoli, devono chiudersi in una stanza e mettersi attorno a un tavolo». Malagò ha poi concluso: «Penso che se ognuno rimane sulle proprie posizioni, non si va da nessuna parte. Se invece ognuno arretra di qualche metro, allora dopo un po’ si arriva ad un punto d’incontro». 

Traduzione: se non si mettono d’accordo Comune e Calcio Napoli, Napoli non avrà l’Europeo. E senza Europeo addio sogni di ristrutturazione. De Laurentiis sta giocando col fuoco. E, ci ripetiamo per l’ennesima volta, continua a sottovalutare il sindaco Manfredi il Kayser Söze della politica. 

ilnapolista © riproduzione riservata