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Non sarebbe una sorpresa se l’Arabia Saudita finanziasse Dazn per fargli comprare i diritti del Mondiale per Club

Il Times: “Infantino ha fatto di tutto per consegnare all’Arabia Saudita il Mondiale 2034, è il Paese che tra più di tutti lo sostiene”

Non sarebbe una sorpresa se l’Arabia Saudita finanziasse Dazn per fargli comprare i diritti del Mondiale per Club
FIFA President Gianni Infantino delivers closing remarks during the 74th FIFA Congress in Bangkok on May 17, 2024. The 74th FIFA Congress is taking place in Bangkok with member associations voting on a range of issues including confirmation of the host nation or nations for the 2027 women's football World Cup. (Photo by Manan VATSYAYANA / AFP)

Il “Times” denuncia il favoritismo di Infantino nei confronti dell’Arabia Saudita, il Paese che più lo sostiene. Secondo il giornale inglese, i buoni rapporti tra Fifa e Arabia Saudita potrebbero spingere il Paese a finanziare Dazn per fargli comprare i diritti del Mondiale per club.

Scrive il Times:

“La Fifa ha di fatto bloccato qualsiasi imbarazzante voto di protesta contro l’Arabia Saudita che ospiterà il Mondiale del 2034, combinando il voto per quel torneo con quello per il 2030, che sarà ospitato da Spagna, Portogallo e Marocco.

Ci sono state votazioni separate per i Mondiali del 2018 e del 2022, ma la Fifa ha detto che sarà “in blocco” per il 2030 e il 2034. C’è una sola candidatura per ogni torneo, il che significa che se un Paese volesse votare contro il 2034 come protesta, dovrebbe anche votare contro Spagna/Portogallo/Marocco per il 2030.

Infantino ha fatto di tutto per consegnare il Mondiale 2024 all’Arabia Saudita

Il presidente della Fifa Gianni Infantino si è fatto in quattro per consegnare il Mondiale 2034 all’Arabia Saudita, il suo più grande sostenitore tra tutti i 211 Paesi membri. È più di un anno che non tiene una conferenza stampa pubblica e quindi non ha mai dovuto giustificare apertamente il motivo per cui i sauditi hanno ricevuto un trattamento preferenziale.

Si dice anche che Infantino sia furioso per la sua rappresentazione nei media europei. Preferisce inviare messaggi sul suo account Instagram, tra cui l’ultimo è un video sconvolgente di una presunta conversazione telefonica con il produttore hip-hop DJ Khaled.

Le elezioni per il Mondiale 2034 si svolgeranno in un congresso virtuale l’11 dicembre. La Fifa ha dichiarato che la decisione di un voto combinato è stata concordata all’unanimità da tutti i membri del Consiglio della Fifa e che le associazioni affiliate possono esprimere qualsiasi opinione “nel rispetto delle norme vigenti”. L’Arabia Saudita non ha lasciato nulla al caso, consegnando ai membri del Consiglio Fifa dei pacchi regalo quando si sono riuniti a Zurigo giovedì. Chi sperava in orologi costosi è rimasto però deluso: le borse contenevano solo una maglietta e una scatola di datteri.

Ai media è stato negato l’accesso alla sede della Fifa a Zurigo per coprire la riunione del Consiglio, cosa che non era mai successa sotto il suo controverso predecessore Sepp Blatter, che teneva conferenze stampa circa sei volte all’anno”.

L’Arabia Saudita potrebbe aiutare la Fifa con i diritti tv del Mondiale per club

A proposito dei diritti tv del Mondiale per club, il Times scrive:

“Nella maggior parte degli sport, le emittenti pagano gli organizzatori delle competizioni per i diritti televisivi. Ma non in Arabia Saudita: il regno del Golfo paga le società televisive per trasmettere i propri sport, non ultimo il calcio della Saudi Pro League.

Il maggior beneficiario è la piattaforma di streaming britannica Dazn, che viene pagata dai sauditi per mostrare gratuitamente in tutto il mondo il “Six Kings Slam” di tennis.

Dato che finora la Fifa non è riuscita ad assicurarsi alcun accordo televisivo per il nuovo Mondiale per club a 32 squadre del prossimo anno, non sarebbe una sorpresa se l’Arabia Saudita finanziasse Dazn per pagare all’organo di governo mondiale del calcio un’enorme somma per i diritti”.

 

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