Il patteggiamento a tre anni e 11 mesi era stato respinto per due volte prima della sentenza di primo grado di oggi. Il pm aveva chiesto una condanna a 5 anni.
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Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che investì e uccise l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin è stato condannato a quattro anni di reclusione. L’incidente avvenne nel novembre 2022 a Montebello Vicentino, l’uomo era fuggito dal luogo dell’incidente con il suo camion fino in Germania, e poi era stato individuato e arrestato dai carabinieri di Vicenza.
Come riporta la Gazzetta, “il patteggiamento a tre anni e 11 mesi era stato respinto per due volte prima della sentenza di primo grado di oggi, pronunciata a Vicenza”. Il pm aveva chiesto una condanna a 5 anni.
La vedova di Rebellin: «Quel camionista ha schiacciato Davide come un piccione, e non andrà in carcere»
“È sceso dal camion. Ha guardato mio marito. È rimasto lì per 15 minuti senza chiedere aiuto, preoccupato soltanto di cancellare con la saliva le tracce dell’urto sul camion e poi se n’è andato, lasciandolo lì… Come se avesse schiacciato un piccione“. E’ terribile lo sfogo di Françoise Antonini, la vedova di Davide Rebellin ucciso da un tir 15 mesi fa. Wolfgang Rieke, il camionista che ha ucciso il grande ciclista ha patteggiato una pena di 3 anni e 11 mesi che sconterà ai domiciliari. “Da quando l’ho saputo allora non dormo più”, dice alla Gazzetta dello Sport. “Ho un buco enorme nel cuore e nella mia vita”.
“È stato uno choc violento, non volevo crederci. Ho tremato a lungo per la mancanza di considerazione e rispetto nei confronti di mio marito… Davide non tornerà mai più a casa nostra. Non chiedo l’ergastolo, ma vorrei almeno raddoppiare la pena in modo che quest’uomo possa davvero affrontare la sua coscienza per rispetto di Davide”.
Il colpevole, continua, “ha continuato la sua vita tranquilla per nove lunghi mesi. Se è stato messo in carcere è stato soltanto perché le telecamere hanno ripreso tutto. Non esistono parole che possano tradurre ciò che penso, ciò che sento e ciò che provo”.