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Roma, la Curva Sud contro i Friedkin: “C’è disorganizzazione societaria, vogliamo un cambio di rotta”

La Sud entrerà domenica all’Olimpico 15 minuti dopo e ha invitato tutti i tifosi degli altri settori a fare lo stesso.

Roma, la Curva Sud contro i Friedkin: “C’è disorganizzazione societaria, vogliamo un cambio di rotta”
(Hermann / KontroLab)

I tifosi della Roma sempre più in rotta con la dirigenza Friedkin. In vista del match contro l’Inter di campionato previsto per domenica sera, la Curva Sud ha annunciato uno sciopero per i primi 15 minuti di partita; entreranno infatti a gara in corso all’Olimpico.

La Curva Sud della Roma in protesta nel match contro l’Inter

Attraverso un comunicato hanno diffuso il seguente messaggio:

In occasione di Roma-Inter la Curva Sud resterà fuori per far risaltare ancor più il dissenso vista l’importanza della partita e per protestare contro una dirigenza che, alle promesse, non sta facendo seguire i fatti. Bandiere vilipese, stemma mai restituito, disorganizzazione diffusa, merchandising approssimativo, scelta di persone inadeguate a rappresentare la Roma sotto tutti i profili, vista la loro non conoscenza della realtà romana, della storia dell’As Roma, dei valori tradizionali dei romanisti. Per guidare la Roma non è sufficiente spendere soldi ma è necessario creare e rappresentare una società in cui ciascun romanista possa rispecchiarsi e della quale essere orgoglioso. Famiglia Friedkin, esigiamo un cambio di rotta.

Inoltre, l’invito a tutti i tifosi di lasciare lo stadio vuoto nel primo quarto d’ora di gara.

I giallorossi rischiano una maxi stangata fiscale: da 17 a 34 milioni (Repubblica)

La Roma rischia una maxi stangata fiscale che potrebbe variare dai 17 ai 34 milioni di euro. La Guardia di Finanza ha esaminato i bilanci del club dal 2016 al 2021, concludendo che la società ha commesso una “dichiarazione infedele”. Al centro della contestazione amministrativa ci sarebbero due operazioni contabili: permute mascherate da compravendite reciproche e svalutazioni eccessive di alcuni giocatori. Tra le operazioni finite sotto osservazione spicca lo scambio tra Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola con la Juventus, già sotto indagine della Procura di Roma.

uanto alle svalutazioni, riguardano giocatori come Diawara, Pedro, Pastore, Nzonzi, Dzeko, Perotti, Leandro Castan e H’maidat. Secondo gli investigatori, queste manovre hanno prodotto maggiori costi non deducibili per la Roma di circa 80 milioni di euro.

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