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Sinner: «Quest’anno è stato duro. A volte ho perso un po’ il sorriso per i problemi fuori dal campo»

In conferenza: «Vorrei non essere in questa situazione così da giocare più liberamente e cercare persino di godermela un po’ di più. Ma devo accettarlo»

Sinner: «Quest’anno è stato duro. A volte ho perso un po’ il sorriso per i problemi fuori dal campo»
Italy's Jannik Sinner speaks during a press conference at the Shanghai Masters tennis tournament in Shanghai on October 4, 2024. (Photo by Hector RETAMAL / AFP)

Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria del Masters 1000 di Shanghai. Il tennista italiano ha parlato dei momenti difficli vissuti quest’anno a causa dei problemi extra-campo.

«Quest’anno è stato molto, molto duro per me a causa di altre circostanze e a volte ho perso un po’ il sorriso perché ho avuto alcuni problemi fuori dal campo. E certe cose sono ancora nella mia mente. Quindi, non è mai facile giocare in questo tipo di circostanze in cui mi trovo».

Sui modi in cui ha cercato di affrontare questi problemi:

«Ho solo cercato di divertirmi il più possibile in campo e ovviamente vincere ti regala grandissime soddisfazioni. Vittorie che condivido con tutte le persone che lavorano con me ogni giorno, che mi conoscono molto più di molti altri».

Sui miglioramenti nel suo gioco:

«Cerco solo di restare molto calmo se sbaglio i tiri o se a volte sono sfortunato, provo a spingere con la migliore energia che ho in quel giorno. Ogni giorno è un po’ diverso… cerco di controllare ciò che posso controllare ovvero la mente e anche l’aspetto fisico. Per il resto devi solo crederci e cercare di restare tranquillo, soprattutto nei momenti importanti di una partita».

Sinner:«Il successo non mi cambierà mai»

Infine sul successo:

«La gente pensa che vincendo o avendo successo non si abbiano problemi, ma non è vero. Mi trovo in una situazione scomoda fuori dal campo. Vorrei non esserci così da giocare più liberamente e cercare persino di godermela un po’ di più. Ma devo accettarlo. Mi sento forte quando scendo in campo e do il massimo in partita o in allenamento. Poi arrivano i momenti in cui ci penso e prendi il successo in un modo diverso. Quello che ho imparato è che il successo non mi cambierà mai come persona. Sono molto contento di tutte le persone che ho intorno e so di chi posso fidarmi, questa per me è la cosa più importante».

 

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