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Tennis, in Arabia Saudita hanno abbassato le telecamere, ora la pallina si vede

Ieri nel match tra Sinner e Medvedev si faceva fatica a vedere la pallina, anche per i telecronisti era difficile commentare.

Tennis, in Arabia Saudita hanno abbassato le telecamere, ora la pallina si vede
Foto da X.

Nel match di tennis tra Jannik Sinner e Novak Djokovic si nota che in Arabia Saudita hanno ascoltato le proteste dei telespettatori e ne hanno fatto tesoro: hanno abbassato le telecamere e ora la pallina si vede.

Anche per i telecronisti era un arduo compito stabilire i punti. Ora invece il torneo miliardario dei Six Kings Slam può essere seguito in tv.

Il tennis degli sceicchi, Sinner batte Medvedev ma la pallina non si vede

Strepitoso Sinner a Riad. Ha fatto a pezzi Medvedev: 6-0 6-3. Certo se avessimo potuto pure vederlo, non sarebbe stato male. Perché questi sceicchi sono forti. Rimpinzano di soldi i tennisti (montepremi sei milioni di dollari) ma poi l‘evento in sé è organizzato maluccio, almeno televisivamente parlando. Maluccio è poco, sembrava una sagra di paese. La pallina non si vedeva nemmeno col cannocchiale. Le abbiamo provate tutte. Occhiali normali. Occhiali rinforzati. Postazione a un metro dalla tv. Niente. Si vedeva solo alla fine, quando rimbalzava, quindi bisognava essere bravi a intuire la traiettoria. Ma quando Sinner osava ragionare in maniera diversa da noi, e quindi chessò tirava un lungolinea quando noi (col nostro vissuto) avremmo invece privilegiato l’incrociato, la pallina ce la perdevamo. A un certo punto persino Elena Pero (troppo perbene, l’abbiamo sempre pensato) si è lasciata scappare: “Le riprese non aiutano, possiamo dirlo?”. Forse non potevi Elena ma ti sei guadagnata a imperitura memoria un posto nel nostro cuore. Già ce l’avevi per non aver mai ceduto alla volgare partigianeria da curva. Ma ora…

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