Non sarà Baggio ma avrebbe fatto molto comodo alla Juventus, certamente più di Mbangula o dell’Yildiz visto fin qui. Non era solo colpa di Allegri?
Chi ha svenduto Chiesa a quella cifra ridicola? Thiago Motta o Giuntoli?
All’indomani del quarto pareggio in campionato sorge una domanda: siamo sicuri che la Juventus abbia fatto bene a cedere Federico Chiesa? Non sarà un fenomeno, Chiesa. Non sarà Roberto Baggio, per intenderci. Possiamo però dire che in un frangente è stato considerato il miglior calciatore italiano. Un giocatore che può assumere più ruoli, l’esterno destro d’attacco, l’esterno sinistro, la seconda punta, il falso nueve (Ricordate Juve Chelsea nella stagione 2021-2022?). Un giocatore di strappi che in certe partite, come quella di ieri con il Cagliari, avrebbe fatto la differenza al posto Mbangula, ad esempio. Chiesa crea la superiorità numerica, apre le difese avversarie. Con Conceiçao e Vlahovic sarebbe stato un eccellente tridente d’attacco.
Meglio di Mbangula o dell’Yildiz visto fin qui
E allora perché venderlo, anzi svenderlo a quella cifra che appare oggi ridicola? Perché non dargli una chance? Tutto questo è stato fatto per sgravarsi di uno stipendio da 5 milioni euro? Va bene la sostenibilità, ma adesso Madama si ritrova con una sola punta, anche perché Milik tornerà fra tre mesi. È vero, c’è il giovane talentino turco Kenan Yildiz cui è stata affidata la maglia numero dieci, ma al momento non sembra fare la differenza. Non parliamo del giovanissimo Mbangula, assai esaltato dopo la partita con il Como, e poi finito in un cono d’ombra. Dopo la cacciata dell’involuto Allegri sembrava scontata la sua presenza nella Juventus di Thiago Motta. Cosa è successo? Chi è il vero responsabile di questo errore blu? Motta o Giuntoli?