25 infortuni dall’inizio della stagione. Attriti nello spogliatoio del Madrid. Tensioni con Ancelotti sui metodi da alcuni considerati obsoleti
Al Real Madrid c’è tensione per gli infortuni, The Athletic descrive la freddezza tra Pintus e Ancelotti
L’ultima partita del Real Madrid è andata bene, vittoria per 4-0 contro l’Osasuna. Tuttavia, secondo The Athletic, la partita è una sintesi di tutto ciò che in questo momento non va a Valdebebas. Primo fra tutti gli infortuni. Contro l’Osasuna tre giocatori sono usciti dal campo per infortunio. Rodrygo, Lucas Vazquez e Militao. Per il difensore ancora un grave infortunio al ginocchio. “Diciassette giocatori si sono infortunati questa stagione, a volte più di una volta“. Un totale di “25 distinti infortuni nei primi tre mesi della stagione“.
Una situazione che crea frizioni interne al Real. The Athletic ha ricevuto conferme in questo senso da alcune fonti vicine al club madrileno.
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Infortuni, frizioni, malcontento, il Real descritto da The Athletic è una polveriera
Scrive The Athletic:
“Questi infortuni hanno causato attriti nello spogliatoio del Real. Sono emerse tensioni all’interno dello staff di Carlo Ancelotti, anche sulla preparazione fisica della squadra“. The Athletic ha appreso che “il preparatore atletico Antonio Pintus è diventato una figura divisiva dietro le quinte, alcuni dei suoi approcci sono considerati antiquati“. Nello spogliatoio “non sono contenti dell’attenzione mediatica che ha raccolto nelle ultime stagioni“.
A Valdebebas l’ambiente è teso. “C’è malcontento nello staff tecnico per via del poco volume di corsa dei giocatori del Madrid in partite“. Frizioni anche con il responsabile dei calci piazzati Francesco Mauri.
Pintus prova ad allontanare le responsabilità. Persone vicine a lui hanno riferito a The Athletic che il preparatore atletico italiano è convinto che “gli infortuni dipendano da diversi fattori, tra cui l’intenso programma del club“.
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Rimane il fatto che Ancelotti al momento deve rinunciare a Alaba, Martinez, Carvajal, il difensore centrale giovanile Jacobo Ramon, Militao, Courtois, Aurelien Tchouameni, Vazquez e Rodrygo. Sono ben nove giocatori. I giocatori del Madrid hanno subito 25 infortuni nei primi tre mesi della stagione.
Nello spogliatoio c’è disagio. Anche perché alcuni calciatori hanno giocato nonostante i problemi fisici. Come “Tchouameni che aveva un infortunio al piede prima di essere escluso per un problema alla caviglia. Jude Bellingham ha avuto problemi alla spalla sinistra dalla scorsa stagione“.
Pintus è un personaggio particolare all’interno del Real. È stato chiamato nel 2021 da Florentino Perez. Ha poi avuto una promozione. “Da quest’estate, Pintus è diventato il responsabile delle prestazioni (delle performance). Una promozione con un contratto migliore“. Ma il rapporto con Ancelotti mostra qualche crepa. Il loro rapporto è “diventato teso negli ultimi mesi. Alcuni all’interno dello spogliatoio affermano che uno dei motivi principali è che Pintus non si assume la responsabilità delle decisioni chiave, incluso il recupero dei giocatori infortunati”.
Non solo, Pintus sembra preso da altro. Dal Real Madrid filtra che si sia “allontanato dal resto dello staff tecnico e non sembra voler condividere molte informazioni sul suo lavoro, il che rende difficile il coordinamento con la squadra“.
Athletic scrive che
tra Pintus e lo staff tecnico di Ancelotti non c’è intesa sull’intensità fisica della squadra nelle partite. I dati visti da Athletic informano che il Real Madrid è 19esimo su 20 in Liga per distanza coperta nei 90 minuti come squadra. Uno dei motivi potrebbe essere che il Madrid ha più possesso palla.
Ma – prosegue il giornale – Ancelotti e altri pensano che i giocatori del Madrid non stiano correndo tanto quanto la scorsa stagione e che debbano aumentare la loro distanza percorsa in chilometri — cosa che i dirigenti del club hanno evidenziato alla squadra. Per lo staff di Pintus invece i dati più importanti siano quelli relativi alla distanza coperta alla massima intensità. Se analizziamo i dati di Madrid-Osasuna 4-0, la distanza complessiva coperta dal Madrid è stata la seconda più bassa della stagione di campionato, ma hanno registrato il loro secondo dato più per quel che concerne l’alta intensità.
Prosegue Athletic:
Le persone che hanno familiarità con l’ambiente descrivono Pintus come un allenatore che adatta il lavoro fisico ai singoli giocatori, ma che a volte non è un lavoro molto intenso. Alcuni giocatori si sentono a proprio agio con lui, ma alcune figure chiave della squadra pensano che sia necessario un lavoro più regolare. Alcuni degli esercizi che dà ai giocatori sono anche considerati antiquati da altre persone coinvolte nella preparazione del giocatore. Altri che sono vicini al pensiero di Pintus dicono che il programma intenso e la mancanza di una preparazione estiva possono aiutare a spiegare tutti questi infortuni. Sottolineano che il Girona ha avuto 12 infortuni in prima squadra a ottobre.
Le persone che hanno familiarità con l’ambiente dicono anche che Pintus sembra essersi allontanato dal resto dello staff tecnico e non sembra voler condividere molte informazioni sul suo lavoro, il che rende difficile coordinarsi con la squadra.
Anche se i rapporti formali tra lui e Ancelotti sono buoni e improntati alla cordialità.
C’è diffidenza nei confronti anche per lo stretto rapporto che lo lega al presidente Perez. “Una persona che lavora per un giocatore della prima squadra del Real Madrid lo ha spiegato a The Athletic dicendo: «È un amico di Florentino, è come il suo braccio destro». Lo stesso Pintus è scontento delle fughe di notizie dall’interno dello spogliatoio“.
Alcuni di quelli vicini allo spogliatoio non apprezzano l’importanza pubblica di Pintus, appare sempre sotto una luce positiva ma non si assume la stessa responsabilità quando ci sono problemi.
Le persone che hanno familiarità con l’ambiente dello spogliatoio dicono che Pintus è distante ma educato con Ancelotti e nessuno nello spogliatoio mette in discussione il desiderio dell’allenatore di mantenere i rapporti su un piano civile. Ancelotti ha insistito con il suo staff che devono rimanere calmi in panchina. Chi è vicino a Pintus dice che non ci sono problemi tra lui e Ancelotti.
Una fonte senior di Madrid ha sottolineato ad Athletic che Pintus ha il sostegno del club, ma il dibattito sui suoi metodi non è l’unico segno di accresciute tensioni all’interno dello staff tecnico nelle ultime settimane.